DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e al fervore creativo, una caratteristica tipica del processo compositivo donizettiano: la fretta, una "virtù" di lo portò a sottolineare sempre il valore dell'espressione verbale come indissolubile passaggio all'intonazione musicale. Scriverà infatti ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] (prevalentemente auditivi) del linguaggio. Attraverso questi collegamenti con i resti verbali, si opererebbe anche la trasformazione del processo primario nel processo secondario. In altri termini sarebbe specificamente il linguaggio lo strumento che ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il contenuto, i toni e l'uso delle forme verbali la inserivano nel novero delle riflessioni che si coagularono a Perugia il 19 luglio 1228, al termine di un processo di canonizzazione dai ritmi insolitamente accelerati, condotto fra Assisi e Perugia ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] ., Carte Depretis, serie III, Carte A. Depretis, sc. 30, fase. 13; ibid., Verbali delle deliber. del Consiglio dei Ministri, vol.IV: Dall'8 luglio 1887 al 15 apr. in Il capitalismo industr. in Italia. Processo di industrializz. e storia di Italia, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] intervennero Fiorentino e Imbriani, con la consueta violenza verbale. Ma giova tornare alle sue idee, impegno tenace precisa è avvio realistico di soluzione (come ha mostrato il processo di unificazione nazionale che ora ha di fronte il problema dell ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di risposta, ma un proclama per i sudditi e l'ordine verbale a Carlo Alberto di portarsi a Novara e attendervi i suoi Milano 1908-1909, ad Ind.;A. Sandonà, Contrib. alla storia de' processi del Ventuno e dello Spielberg, in Risorg. ital., IV(1911), pp ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] Rospigliosi nel rielaborare la figura del segretario di Stato, processo già iniziato peraltro quando l'incarico fu ricoperto da e aria, e vi predomina un vivace e scorrevole ritmo verbale favorito dall'uso del dialetto, la cui efficacia espressiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] che, nel momento del reato, è la parte offesa, nel momento del processo è l’imputato e in quello dell’esecuzione è il condannato (p. 20 200).
In un contesto minacciato da uno sviluppo verbale incontrollato, il grande poeta ha il dovere di ricondurre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] 1630-31, e il raccapriccio per quell’orrendo episodio era stato in seguito accresciuto dalla lettura di una copia del verbale del processo.
A spingerlo a prendere in mano la penna per raccontarlo e trarne la morale erano state la sollecitazione dell ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] complesso di relazioni causali, e l'atto di conoscenza come un processo di deformazione che coinvolge non solo l'oggetto, ma lo stesso gaddiana, ancora una volta espressa da una macchina verbale dai molteplici registri, che mette in scena anche ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...