Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] tempo perfettivo di tipo aoristico, designante cioè un processo interamente concluso, le conseguenze del quale non si Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] , di un ampliamento senza pari della tastiera verbale: terminologia cinematografica, romanesco (generone, pischelli), difesa dei dialetti (il «volgar’eloquio») vittime di un processo assimilabile a un genocidio: posizione estrema suggerita, più che ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] umana è proprio la ritualizzazione dei conflitti dannosi, processo che svolge un vero e proprio ruolo di pressione selettiva. In tal senso, la competizione verbale rappresenta una ritualizzazione estrema del comportamento agonale. La possibilità ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] , in alcuni casi, la perdita dell’effetto sul modo verbale (per es., comunque quando non è seguito da un si veda il caso del citato magis), dall’altro da un processo di espansione delle forme analitiche rispetto alle forme sintetiche. Questi due ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] limitato. È questa una tendenza che si ritrova nell'invecchiamento dei processi cognitivi: la loro area di azione si restringe a imbuto, e una tensione che può indurre all'aggressività verbale nei riguardi dei conviventi. Queste reazioni, peraltro ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] . Non vi furono, tuttavia, né prova di concorso né terzo candidato: dal verbale del capitolo - datato il 18 nov. 1673 - risulta che il B. era ] validamente colla sua alta sensibilità stilistica al processo di differenziazione tra la Sonata da Chiesa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] come strumenti per tracciare le analogie fra il sistema linguistico verbale e le strutture melodiche musicali, sempre più riconosciute come cominciano ad avere della musica. E, in questo processo di graduale integrazione fra teoria e prassi, nuovi ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] della cartilagine tiroidea e posteriormente sul processo mediale della cartilagine aritenoide omolaterale. Lo le gnosie del non-vedente, che non può immettere nei suoi codici verbali termini legati a forme e colori. Anche in caso di funzionalità dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] in questi mesi Hitler abbia preso la decisione, rimasta evidentemente verbale, del genocidio. Di fine luglio è un dispaccio di Hermann nella propria storia unicamente con eventi quali lo spettacolare processo Eichmann nel 1961.
La fine del XX secolo ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] sogno è il terreno privilegiato per l’analisi dei processi simbolici; ma il funzionamento simbolico della mente umana, del padre e della madre), quanto come espressione non verbale o preverbale di emozioni primarie, di passioni sessuali e aggressive ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...