DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] gli si presentava l'opportunità azioni conseguenti alla propria aggressività verbale. Sul finire del 1285 fu a capo di un gruppo nemici e si celebrò davanti al palazzo dei priori un sommario processo che si concluse con la condanna a morte del D., ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] Duecento si definiva la Romandiola, in seguito al processo di trasformazione politico-territoriale che proprio allora aveva fatto cioè " per adulare " (l'abitudine alla blandizie verbale è vizio costantemente preso di mira dai moralisti medievali; ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] per lo meno per un certo periodo di tempo - a fare continuo riferimento mentale, verbale e comportamentale all'oggetto scomparso: proprio in ciò consiste il processo fisiologico del lutto, che evolve sino a risolversi naturalmente. Infatti lo sforzo ...
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memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] dimenticate. La MBT può essere ulteriormente distinta in MBT verbale e MBT visuospaziale. La prima consente, per es., sia per quella non dichiarativa il sonno (➔) facilita i processi di consolidamento. A partire dal 2000, è stata avanzata l ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] alla burocrazia e ai giornali un ruolo centrale nel processo di unificazione della lingua. Si pongono così le un solo colpo alla nuca»), e il titolo costituito da una frase verbale («Torna in libertà la madre di Samuele»).
La sintassi del periodo con ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , l’autore e lo spettatore nella condivisione del linguaggio verbale. In rare occasioni, fu pure disponibile a recitare coi da cui si snoderebbero sia il pensiero logico sia il processo creativo, grazie a un lavoro continuo di metaforizzazione che ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] meditava anche importanti innovazioni nella tappa successiva del processo di produzione della seta, la filatura e italiani sec. XV-sec. XIX, Roma 1939, pp. 85-88; Verbali delle sedute della Municipalità provvisoria di Venezia 1797, a cura di A. ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] sono stati studiati una gran varietà di comportamenti e di processi sociali: la dinamica dei gruppi di lavoro come i rapporti 'legge' è un oggetto di normativa giuridica e non una forma verbale, e l'azione è attuata o attuabile da un oggetto, non ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] . e David = Cristo -. Tale equazione, con identico processo sempre analogico, fondato sulla geminatio (Cristo = Uomo e Dio tensione sintattica che esplode nell'impiego, voluto, della forma verbale monosillabica accentata); XXVII 6 Se bene si mira, da ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] storico che più di ogni altro ha dato impulso a questo processo è stato l’invenzione e l’affermazione della stampa (➔ editoria (mie, miei, ecc.) non mia indeclinabile. Morfologia verbale ‘classica’, non la pletora di forme fiorentine argentee ( ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...