autofagia
Processo catabolico – evolutivamente conservato in cellule di lievito, piante e animali – che, a livello basale, rappresenta il principale meccanismo di regolazione del turnover dei componenti [...] condizioni ambientali non permettono la riattivazione del naturale ciclo riproduttivo. Nematodi con mutazioni del gene bec-1 (omologo mammiferi
Nei mammiferi, l’a. interviene in diversi processi come la crescita cellulare, lo sviluppo, la morte ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] che cercava di uscire da una gabbia-problema, descrisse il processo di apprendimento come il risultato di un procedimento per tentativi sperimentazione sull’uomo. La relativa brevità del ciclo riproduttivo nei roditori, in particolare, fa del ratto e ...
Leggi Tutto
Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] effettivamente o potenzialmente simpatriche. L’instaurarsi di meccanismi (o barriere) di i. riproduttivo costituisce un momento cruciale dei processi di speciazione: essi consentono la formazione di nuove specie garantendo un’evoluzione indipendente ...
Leggi Tutto
adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] .
Metodologia della ricerca
La selezione naturale, cioè il successo riproduttivo degli organismi dotati di caratteri più vantaggiosi nella lotta per l'esistenza, è il principale processo che produce l'adattamento. Per imporsi in termini evolutivi ...
Leggi Tutto
stasipatrica, speciazione In genetica di popolazione, rapido processo di speciazione, che interessa solo un piccolo gruppo di individui della popolazione parentale e per il quale non è necessario l’isolamento [...] geografico; l’isolamento riproduttivo, infatti, è determinato da riordinamenti cromosomici. ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] ogni azione sia finalizzata al miglioramento del proprio successo riproduttivo o di quello dei propri parenti, e neppure rendere più rapido il decorso delle malattie e accelerare il processo di guarigione: altrettanto non si può dire dei trattamenti ...
Leggi Tutto
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.
Carlo Flamigni
– Problemi e soluzioni. Migliorare le stimolazioni ovariche. Evitare le gravidanze multiple. Perfezionare la diagnosi di sterilità. Conseguenze negative [...] – possono essere crioconservati per un impiego futuro. Questo processo è necessario per la scarsa efficacia delle tecniche di p poi determinato quello che è stato definito turismo riproduttivo, un esodo che ha convogliato verso centri stranieri ...
Leggi Tutto
IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] d'imposta viene per lo più sottratta al consumo riproduttivo e alla formazione di nuova ricchezza. Un'eccessiva pressione si ha la traslazione o ripercussione dell'imposta, quel processo mediante il quale il contribuente si compensa, in tutto o ...
Leggi Tutto
PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] e la vena codale e si riuniscono pure a formare i processi spinosi ventrali. Nella regione del tronco invece, gli archi emali le alose migrano dal mare nelle acque dolci a scopo riproduttivo (anadromi), l'anguilla scende invece dalle acque dolci al ...
Leggi Tutto
PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] il micronucleo, che ha particolare importanza nei fenomeni riproduttivi (v. infusorî: Riproduzione).
Al gruppo degli v. infusorî), dove il macronucleo non prende parte al processo, quando solo nei micronuclei accade la divisione riduzionale per ...
Leggi Tutto
riproduttivo
agg. [der. di riprodurre]. – 1. Che ha la funzione, la capacità e il fine di riprodurre: tecniche r., e sistemi, procedimenti r., di originali o prototipi varî, di fenomeni fisici, ecc. 2. a. In biologia, di riproduzione, che...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...