DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] famiglia e fra i fratelli, non solo perché fu più volte processato e subì una condanna a diciannove anni di carcere, ma anche lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] discutendo con G. Impallomeni una tesi in diritto penale dal titolo "Difesa sociale e lotta di in La Critica, XV (1917), pp. 60-63 (rec. a Il diritto e il suo processo ideale), poi in Id., Conversazioni critiche, I, Bari 1950, pp. 254-259; Id., in ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] . Il secondo libro conteneva un'analisi dei singoli delitti, mentre il terzo riguardava la procedura penale. Nonostante la sua difesa del processo inquisitorio, il C. mostrava anche in quest'ultima parte quella capacità sistematica e quell'esattezza ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] al C. spetta l'amministrazione della giustizia civile e penale "verso questi popoli e chiunque non havrà paga dal del Senato l'avogador Francesco Molin svolge l'indagine ed il "processo" da lui "formato" viene trasmesso il 29 novembre al Consiglio ...
Leggi Tutto
DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] seguace della tradizione. Al contrario, il suo contributo in materia penale si pone come uno spartiacque tra vecchia e nuova giurisprudenza. di Macchia. Pur trattandosi della difesa d'ufficio in un processo politico, il D. non si risparmiò per i suoi ...
Leggi Tutto
MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] Il pensiero di G. Romagnosi e l'odierna crisi del diritto penale in Italia" che gli valse la lode e le congratulazioni del salto qualitativo, quando fu tra i protagonisti del processo di modernizzazione avviato da Mussolini al fine di adeguare ...
Leggi Tutto
CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] colpa e quindi ne esaminò il comportamento prima, durante e dopo il processo. Il saggio - che si meritò le lodi di B. Ferri (Nuove pubblicazioni di antropologia, criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III[1893], p. 428) - fu seguito da ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] pp. 64-65; M.N. Miletti, Un processo per la Terza Italia. Il Codice di procedura penale del 1913, I, L’attesa, Milano 2003, Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, in Diritto penale XXI secolo, IX (2010), 2, pp. 393-411; I ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] -ungarico provocò il sequestro del giornale e un procedimento penale a suo carico. In questo scritto il G. intanto a rappresentare una turbativa e un ostacolo al difficile processo di normalizzazione. Per tenerlo lontano dalla città venne disposto ...
Leggi Tutto
PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] poi commutata nel carcere duro, che scontò nei bagni penali insieme a Carlo Poerio, Luigi Settembrini e molti altri maggio del 1848 in Napoli, Napoli 1920, ad ind.; Id., Il processo della setta per l’Unità italiana e la reazione borbonica dopo il 1848 ...
Leggi Tutto
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...