DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 'ordinamento giudiziario e delle procedure civile e penale.
Negli anni successivi uscirono finalmente i primi di S. Giacomo, nel carcere militare detto la Bomba, per essere processato. Il 15 maggio vennero resi pubblici gli atti di accusa e il 18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] tematici o delle stampe di lecturae su leggi o parti del corpo giustinianeo in ambito penale, opere orientate per lo più a spiegare funzioni e modi del processo o a descrivere in modo casistico i comportamenti punibili. I generalia omnia delictorum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] 1929 il Concordato e le leggi attuative; infine i codici, penale e di procedura penale. E quando rende omaggio a Rocco riconosce la sintonia tra fine della guerra, uscito meritatamente indenne dal processo epurativo, il 30 giugno 1946 scriverà nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] svolta dal giurista ferrarese nel quadro degli imponenti processi di trasformazione che interessarono la penisola nel corso sempre si dice, non fa gli affari della società, nei giudizii penali. Tutto questo è nel diritto e nel solo scopo del diritto ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] penale, egli avesse confessato: il F., invece, negò sempre, accettando senza batter ciglio, negli otto mesi che lo separarono dal processo 194, 196, 202-210, 281, 330; Id., I processi politici di Milano e Mantova 1851-1853 restituiti dall'Austria, ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] , Avenza 1984; Una pagina di storia del partito socialista-anarchico. Il processo Malatesta e compagni innanzi al tribunale penale di Ancona e i recenti processi di Ancona e Castelferretti per le bombe ammaestrate, Castellammare Adriatico 1908; T ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] relative alla giustizia (riordinamento giudiziario e applicazione del codice penale alla Lombardia, un disegno di legge di cui fu G. vedeva nella liberazione di Roma il culmine del processo di unificazione, ma da uomo di destra giudicava prioritario ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] cultura germanica, diede alle stampe la traduzione italiana de Il processo civile romano e le azioni di F. L. Keller, ereditario, al quale insegnò diritto civile, commerciale e penale facendo precedere le lezioni da un'introduzione sui concetti ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] che si accentravano sulla personalità del soggetto" (pp. II s.). Come avvocato penalista - pronunziò la sua prima, celebre arringa nel 1923, nel processo contro l'uxoricida Luigi Carbone - conquistò un prestigioso posto nel ristretto empireo dei ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] presentò il domenicano padre A. Radente, figura fondamentale nel processo che lo portò alla riconversione al cristianesimo; in agosto fece studio di A. Bucci per il praticantato di avvocato penalista, e il 1° luglio conseguì il titolo di procuratore ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...