D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] poco riflettute, poteva adattarsi agli stimoli diversi che il processodi sviluppo economico e sociale, che in quegli anni nazionalista; scese poi a Verona per incontrare alla stazione Mussolini, nel suo trionfale viaggio di ritorno da Monaco. Anche ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , 29, cc. 25‑118; idiografo Verona, Biblioteca civica, Mss., 323).
Di Cosimo Rucellai si parla, nelle pagine introduttive processodi accentramento istituzionale e sociale. Il collasso di grandi principati italiani (il Ducato di Milano, il Regno di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] politico di questi saggi è L'ebreo diVerona (febbraio 1855), che consacrò, a livello nazionale, la sua fama di polemista laico ", radicandosi nelle "classi inferiori". Proprio questo processodi radicamento si analizza nel ben più complesso capitolo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] delle condizioni di salute del proprio munifico protettore, fece appena in tempo a incontrare, nei pressi diVerona, il corteo È in corso da anni, con implacabile accanimento, il processo a Bartolomeo Carranza. "Introdotto" coll'appoggio d'autorevoli ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Pio Muzio, abate di S. Simpliciano) i Filarmonici diVerona e compiaciuto membro degli Oziosi di Napoli e degli Incogniti di Venezia.
Ma forse .
Liberato, dopo aver dimostrato in un successivo processo l'infondatezza delle accuse del C., il Ruffino ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che, col cardinal diVerona, Giberti, aveva dato vita ad uno dei primi circoli riformatori. La C. mostra di conoscere, almeno fuggevolmente, propria visione del mondo più attraverso processidi simpatia o di idiosincrasia, all'interno dei parametri ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] tormentato, compiuto dalla protagonista per liberarsi da un giogo di umiliazione e di sopraffazione. Ma l'attenzione è, già qui, tutta rivolta al processodi riflessione e di autoriflessione, ai dolorosi passaggi attraverso i quali si va realizzando ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dei Veneti antichi a Roma con la pacifica dedizione quattrocentesca diVerona e delle altre città venete a Venezia, giudicandole tappe importanti di un comune processodi incivilimento, ma ribadendo anche l'antichità delle autonome istituzioni ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] la base di lingua comune esistente in Italia, e la sua lingua milanese. Il processodi avvicinamento al toscano di Francesco d’Alberti di Villanuova (Milano 1826), e la 4a edizione del Vocabolario della Crusca (nell’edizione uscita a Verona ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] è la pretesa, dei pur benemeriti ricercatori di fonti, di dedurre, dall'accertata o supposta origine letteraria di un certo numero di novelle, un giudizio di condanna sul loro valore e gli indizi per un processodi plagio; come se l'indifferenza più ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...