GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] il tema dell'urgenza del trasferimento del potere dal monarca al popolo ma lavorando anche a costruire il riservate, fasc. 2824 (v. A.M. Ghisalberti, Il processo di G. G. (1834), in Rass. stor. del Risorgimento, XV [1928], pp. 127-159).
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] difetti di forma fu annullata la sentenza e istruito un nuovo processo con il quale si attenuarono le pene di alcuni imputati, mentre ... nel lavoro di coordinamento del testo unico di legge e nella preparazione del nuovo regolamento per ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] tramite la sezione di Ginevra, conl'Associazione internazionale dei lavoratori che stava diffondendosi in varie parti d'Italia in del congresso, vietato dalle autorità (ma si tenne ugualmente, in forma clandestina, a Bologna). Ne seguì un processo ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] negoziato si protrasse fino alla fine del luglio e impegnò il B. in un sottile lavoro diplomatico, che alla fine gli fruttò lega di Cognac il Gattinara proponeva di istruirgli un regolare processo di fellonia e di farlo durare fino al progettato ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] del padre, già studiava all’Accademia di Brera incisione e scuola di nudo, ottenendo i primi lusinghieri riconoscimenti.
L’esilio iniziò a profilarsi per Pistrucci come unica soluzione di fronte all’aggravarsi della sua posizione dopo i processi ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] Isabella Perucchini, ma anche di chiedere la sospensione delprocesso da parte della Curia romana, se avesse accettato del governo sabaudo da parte di Cavour rianimò le attività del G. e dei suoi colleghi esiliati, che, oltre a riprendere il lavoro ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] , con sede a Trieste, ove lavorò alle dirette dipendenze del commissario A. Mosconi. Il 4 192, 202; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti dei processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] finivano con il raccogliersi le fila di intricati processi di svolgimento politici, istituzionali, culturali e ideologici. storia patria, LXX [1947], pp. 1-45), proseguendo un lavorodel Marrou, che ne aveva individuato le origini orientali, e alcuni ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] la nascita del giornale di Claudio Treves La Giustizia; a Firenze si avvicinò a G. Salvemini ai tempi delprocesso contro il compiuta è Per un programma di filosofia del diritto (Torino 1905), ma il lavoro cui si dedicò alacremente nei primi anni ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] , iniziando dalla Riforma e da Erasmo. A tutto quel processo storico, si deve anzi aggiungere, cinque e seicentesco, che agli incunaboli, insomma, del moderno liberalismo. In questa linea sono da intendersi e da collocarsi i lavoridel D. su Erasmo e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...