DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , De Vecchi arrivò a Mogadiscio e si mise subito al lavoro per riorganizzare, o meglio organizzare, un sistema, alquanto confuso, estendere il processo di "fascistizzazione" della scuola, che era ormai all'ordine del giorno del regime e del paese. ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] in Puglia. Non ebbe però successo in Terra di Lavoro, contro Capua e Napoli. Nell'estate 1251 intraprese trattative d'oro l'anno come tributo feudale, ma ottenne solo un rinvio delprocesso all'11 novembre. Questo gli diede comunque il tempo, dopo la ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] quando in quando dal suo lavoro la testa, segnata d'infamia sua attività parlamentare, aduggiata anche da un processo per diffamazione al ministro delle Finanze, dal s.; in aggiunta una importante lettera di Mazzini del 28 maggio 1857 in B. Montale, Le ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] D. Guerrazzi scritta da lui medesimo in carcere in attesa delprocesso e pubblicata a Firenze nel 1851. In essa il Guerrazzi piani Poggi e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli stesso, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] il duce «non ebbe mai la tempra del realizzatore, non diciamo di una nuova società , il partito e il processo di costruzione dello Stato fascista D.F., la storia come ricerca; R.D.F. Il lavoro dello storico tra ricerca e didattica, a cura di G. ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] imprigionato. Sottoposto a regolare processo, fu assolto e liberato il 31 marzo su sentenza del tribunale d'appello, che completò totalmente da solo, in tre anni di accanito lavoro.
Questo lavoro, poco curato dal punto di vista filologico ma di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] a parlare del proprio lavoro, con l’eccezione della vicenda Pinelli: in quella circostanza non solo la mise a parte delle tensioni con i propri superiori, ma lamentò di esser stato lasciato solo a gestire il processo e la campagna di stampa ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] cercò di interferire con il lavorodel ministero della Guerra; per tutto il 1936 al nome del D. si accompagnarono voci sempre ad Indicem; V. Cersosimo, Dall'istruttoria alla fucilazione: storia delprocesso di Verona, Milano 1961, ad Indicem; R. De ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] i negri dai pregiudizi razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule: visite ai sovrani e base di indipendenza e repubblica per un'analisi più profonda delprocesso di rinnovamento della società e dello Stato, non priva ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] per la sua raccolta delle Prammatiche dei Regno, per quel lavoro cioè che così benevoli apprezzamenti aveva suscitato a corte. sorte che fu poi del Medici, o dietro ingiunzione della corte ad evitare lo scandalo di un processo (suicidio di stato); ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...