Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della alcuni incontri senza risultati concreti. A interrompere questo delicato processo intervenne improvvisa la crisi ministeriale (17 luglio 1922) ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] già ministro delLavoro ed esponente di punta del sindacalismo cattolico, che indica la rotta al convegno di Montesilvano del giugno questi è dato dalla Lega Nord, frutto di un processo di costruzione di un soggetto politico federale che ha coinvolto ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Cattaneo – è adunque ciò che in economia si chiama divisione dellavoro; è ciò che in psicologia si chiama analisi. La sintesi sarà c’era quindi bisogno di un capitale umano adeguato ai processi in atto, per potervisi inserire come paese, in modo ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 'industria, e il giudice arbitrale dellavoro; nel 1885 erano introdotti il divieto dellavoro minorile, e notturno per le prima motonave da carico.
In Italia un importante fattore delprocesso d'industrializzazione, a partire dal 1895, erano state le ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] di un gruppo di carbonari [e] divenne nota nel 1893 in seguito a un processo. I capi della Omladina si dividono in 'pollici' e in 'dita'. In una economica comporta una graduale liberazione dellavoro e favorisce una maggiore emigrazione interna ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] de’ lumi coll’unico culto», un chiaro processo di nazionalizzazione del Regno meridionale.
Così, benché mai siano mancate repubblicana, dove i democratici, forti del sostegno del mondo dellavoro, proprio tramite l’associazionismo sembravano in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] quindi tutto l’apparato attraverso una specializzazione dellavoro. È lecito presumere che in questi anni essa venivano imputate tutte le incompiutezze, gli intralci, gli errori delprocesso di unità nazionale, come la cessione di Nizza e della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e capacità organizzativa. Anche l'amministrazione delle infrastrutture territoriali richiese ben presto un analogo processo di divisione dellavoro. Per la costruzione dei canali, per esempio, oltre alle competenze tecniche, era necessario affrontare ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] clero, generalmente considerato, si dimostrava incapace di comprendere i processidel tempo e di guidarli. Già al momento dell’impresa garibaldina .
Al convegno nazionale della pastorale sociale e dellavoro, tenutosi nel 1982, Mincuzzi, traslato nel ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Secondo i suoi progetti e sotto la sua guida i lavori furono accelerati al massimo, tanto che la facciata venne completata e dell'Inquisizione furono divergenti, come sarebbe emerso nel processodel 1632. È peraltro da ricordare che in questa fase ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...