La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] argentifero erano particolarmente importanti.
La produzione di argento e di rame, dopo la scoperta delprocesso di separazione del rame argentifero, richiedeva lavorazioni più complesse. In Sassonia, nel Tirolo e un po' ovunque furono costruiti dei ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sistema di valori tradizionali, era l'ultimo atto di un processo ostile alla Chiesa e alla fede, cominciato con la ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello dellavoro - in quello dei rapporti umani (cfr. Fiera di Milano) - ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] inflitte ai cristiani sono interpretate come un processodel tutto legittimo sotto il profilo giuridico, addottorò e nel 1873 conseguì la libera docenza con un lavoro sulle testimonianze documentarie di Giustino sullo gnosticismo.
Sebbene egli, già ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] paesi extraeuropei, costituiscono gli strumenti passivi di un vasto processo di trasferimento di conoscenze da una cultura a un'altra alla fine del XVIII secolo.
La storia dellavoro scientifico svolto dai gesuiti nella Cina del periodo tardo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] città, ma non associò questo fenomeno a un processo di cambiamento nel culto153. Quest’affermazione sembra differenze religiose160.
Altera Roma
La dimensione e le ambizioni dellavoro di Costantino a Costantinopoli, nonché la sua residenza abituale ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] spesso diverse e discordi, al centro di un continuo processo di revisione critica. Vi sono però alcune opinioni loro comunità s'ispirò a un'etica della produzione, dellavoro e del risparmio non altrettanto diffusa nei paesi di osservanza cattolica ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] che cosa Costantino pensasse della schiavitù o della povertà, dellavoro o della moneta. Tuttavia Costantino e i suoi sua riorganizzazione dell’Impero, portò avanti questo processo e alla fine del suo regno i senatori erano eleggibili solo a ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] che consente autonomia agli individui che la compongono, dall'altra è pur sempre il risultato di quel processo di divisione dellavoro che Marx aveva assunto come motore dello sviluppo sociale.
La sociologia mostra quindi chiaramente il trapasso da ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di contrazione e raffreddamento. Nelle sue fasi finali, il processo sarebbe stato in grado di produrre una stella centrale e È opportuno qui sottolineare, comunque, alcuni aspetti dellavoro maxwelliano. Esso dimostrava, tenendo conto delle misure ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] delle potenzialità trasformatrici dei singoli e dellavoro collettivo, una santità della vita ordinaria Cuore di Gesù, forme spirituali, forme simboliche, forme politiche nei processi di modernizzazione, in Santi, culti, simboli, cit., pp. 195 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...