L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] oppure di cambiamenti drastici nel modo e nell'organizzazione dellavoro. Le proposte dei naturalisti o delle accademie ‒ 3.
La possibilità, attraverso la progressiva meccanizzazione dei processi estrattivi, di aprire pozzi sempre più profondi sollevò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] giudizi di valore che vennero formulati in quella fase sul processo di elettrificazione (Ortoleva, in La città elettrica, 2003, fisica, ma anche di ridurre la dimensione ‘servile’ dellavoro domestico, dando corpo a un’esigenza di cambiamento nei ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] integrare tuttavia con altri profili temporali afferenti, ad esempio, la produttività dellavoro o il processo di accumulazione in capitale fisso. Fondamentali divengono del pari le analisi delle operazioni di crescita esterna come quelle relative a ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] , svolse un ruolo fondamentale riguardo l'organizzazione dellavoro all'interno di istituzioni finalizzate alla formazione, studiato le proprietà degli ossidi di azoto presenti in quel processo di fabbricazione; questi installò a Chauny una torre per ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] e la storia che insieme compongono: questo segno è la qualità dellavoro. Qualità che si è di frequente manifestata
nelle espressioni più alte della città. I mercanti furono i principali attori delprocesso di apertura culturale e a loro si deve l ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] cromatici, percepibili nei raffronti durante il flusso dellavoro, impongono l’esigenza di una corrispondenza computer to plate). Per ragioni di controllo e di alleggerimento delprocesso di stampa, il sistema prevede una conversione dei documenti in ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] 'uomo rappresenta il termine ultimo e la conferma di un processo conoscitivo, spesso lungo, basato su osservazioni e ipotesi di lavoro generate in altri modelli sperimentali.
Le ultime fasi delprocesso di sviluppo di un farmaco o di una qualsivoglia ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] dell'astrazione della rappresentazione scientifica. Anche quando il processo di copia ne riduce sensibilmente l'effetto (c. lavoro di integrazione. Il medico Ibn Juljul raccolse il risultato dellavorodel gruppo di studiosi che aveva lavorato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] dei quali era l'ammoniaca, fabbricata mediante il nuovo processo Haber-Bosch ad alta pressione. A partire dal 1920, 1884-1970), che fece progredire gli aspetti più astratti e teorici dellavoro, e il chimico fisico dell'ICI (più tardi Sir) Michael ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] contro 9.000 in Francia e 17.000 in Inghilterra. Il processo che avrebbe portato l'Italia a recuperare il divario era già cominciato di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisione dellavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...