CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla , pp. 921-09; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia. Processo di industrial. e storia d'Italia, Roma 1977, pp. 182-184 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] alla divisione e associazione dellavoro, della terra (nel caso di latifondi) e del capitale.
Volgendo lo sguardo finanza pubblica, che costituiscono la parte più rilevante delprocesso di unificazione economica. Nominato ministro delle Finanze il 31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] . Non che Gioia non sia favorevole al principio smithiano della divisione dellavoro, come fattore razionale di organizzazione dello stesso e come mezzo per diminuire nei processi produttivi l’aliquota di capitale. Ma l’associazione – un principio, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] nel 1900 con il titolo Nord e Sud, Fortunato però non aderisce alla tesi centrale dellavoro secondo cui il Mezzogiorno all’unificazione aveva già avviato il processo di modernizzazione verso un’economia capitalistica e che l’Unità, e l’unificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] al principio del secolo XVIII, 1940; Storia dellavoro in Italia dalla fine del secolo XV agli inizi del XVIII, 1943 ; lo scisma avrebbe dunque solo velocizzato la diffusione di un processo già avviato da secoli, ma non per le ragioni suggerite ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] di beni di consumo dei lavoratori rurali possa essere trasformato senza costi nel paniere del settore urbano industriale. Se si assume che si risparmia solo nel settore industriale, l'aumento di risparmio nel corso delprocesso di sviluppo è spiegato ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] politico-militari, sia la presenza dei fattori economici nel processo di unificazione (v. per es.: L'economia e pp. 5-53; Appunti sui metodi per la rilevazione dell'andamento del mercato dellavoro,in Giorn. degli Econ.,XVIII(1907) pp. 89-114, 267- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] vicenda di Girolamo da Praga (1370 ca.-1416), che venne processato come eretico e che mai deflesse dal professare la propria strada di dellavoro che aumenta attraverso una certa sua utilizzazione, ciò che in Smith è la ‘divisione dellavoro’ ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] E.), la Società italiana di elettrochimica (produzione con processo elettrolitico di alluminio, soda e cellulosa nelle fabbriche dal C., particolarmente sensibile al problema del costo dellavoro nell'economia aziendale; così come suscitava ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] dei processi economici e sociali. Nel quadro generale il ruolo specifico dell'Istituto internazionale di agricoltura va messo in diretta relazione con l'istituzione di organismi statistici da parte dello Stato, in primo luogo l'Ufficio dellavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...