Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] avvenuto in questo caso con un semplice decreto, ma attraverso un processo piuttosto complicato e lungo.
Che cosa si può dire dell’ dell’enthousiasme. Il ne quid nimis terenziano (in epigrafe dellavoro, pur se poi in verità mutato) indica la volontà ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Zendrini. Per poter portare a buon punto i lavori, l'A. ottenne una proroga della sua al 1714, Verona 1890; Id., Il ministero in Spagna e il processodel card. G. A., Torino 1897; Id., Per la storia del card. G. A. e della sua opera di ministro, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] a Venezia e in altre città italiane avvia un processo di maturazione che si conclude con il trasferimento a Napoli e lontane dalle dinamiche effettive della produzione e della divisione dellavoro: «Il Commercio Ideale poi con eccesso praticato fa ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] disoccupazione ponevano in primo piano il problema del controllo del mercato dellavoro. In questo contesto non c'è ad un profondo pessimismo sulle prospettive del sindacalismo rivoluzionario e ad un processo di revisione teorica destinato a ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] della città Perugia dal 1308 al 1630, in parte rifusione dellavoro già pubblicato in Arch. stor. ital.); e Documenti di . 1882), nonché, in collaborazione con P. Vayra, Il processodel diavolo a Issime nella valle di Gressoney (ibid. 1891).
Nell ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della "connessione di cultura generale e medicina nel processo evolutivo del pensiero medico",preposto dal Neuburger alla Geschichte. Peraltro nella disamina fattane dal C. il lavoro storiografico appariva soprattutto diacronico, e il movimento ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] azione diretta e rivoluzionaria delle masse; che la guida delprocesso rivoluzionario spettava al sindacato e non al partito, cui 1920 fu chiamato a ricoprire la carica di ministro delLavoro e della Previdenza sociale nel governo Giolitti. In tale ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , nel V governo De Gasperi, sottosegretario al ministero delLavoro e della Previdenza sociale, si impegnò in appoggio alle nella Chiesa fiorentina, si erano accentuati negli anni Sessanta con i processi a E. Balducci e a Milani e uno scontro di più ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] conosciuto Rosina de Toth (sorella di un accusato al processo di Mantova) che poi sposerà e che dovette influire moltissimo borghesi, ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo dellavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] verso le opere pubbliche più che verso un nuovo ordinamento dellavoro nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle diffusa dalla stampa non fascista, durante lo svolgimento delprocesso contro La Voce repubblicana,una sua lettera scritta ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...