CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] e quindi ne esaminò il comportamento prima, durante e dopo il processo. Il saggio - che si meritò le lodi di B. Ferri - che era stato usato nell'elencare le cause del fenomeno studiato).
Dopo questo lavoro, però, il C. abbandonò i suoi interessi ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] suo lavoro presso le Assicurazioni Milano, sperando sempre di riprendere la sua carica di segretario del Comune patria, mappa n. 84, fascicolo "C. Favetti"; Processo verbale della seduta del Consiglio comunale di Gorizia, tenuto nella sala della Dieta ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] la corte d'appello di Lucca, criticando a fondo il lavoro compiuto sei anni prima dai giudici fiorentini, emise per il 1-13 (contiene i documenti dei vari gradi delprocesso), e Carte G. Garibaldi, b. 44 (con le missive del L. a G. e R. Garibaldi ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] di Francoforte che si era stabilito a Londra per lavoro (nel 1850 vi avrebbe ottenuto la naturalizzazione inglese). piena sintonia con Mazzini, non accettò la conclusione monarchica delprocesso di unificazione e, su sua istruzione, agì da mediatrice ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] la religione. Di supporto a tale processo furono la conoscenza e la frequentazione capo. Ostile a prendere la tessera del Partito nazionale fascista, nel 1927fu radiato - non fu molto prolifico. Il suo lavoro maturò sempre in quel clima di sorvegliato ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] possedeva in Terra di Lavoro il casale di S. Bartolomeo "de Flumaro", aveva feudi in Calabria, nella Valle del Crati, in terra Giordana che non viene mai ricordata nei numerosi documenti relativi al processo. Il D. ebbe almeno tre figlie: Renza, che ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] della storiografia ufficiale veneziana del Quattrocento. Un lavoro ‘interdisciplinare’ quindi; del resto, i due campi e nei primi regni barbarici, sul senato romano al tempo delprocesso di Boezio. Si orientò inoltre a indagini tutt’altro che banali ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] conobbe un processo di ulteriore radicalizzazione politica e unì la frequentazione del Circolo popolare a quella del caffè della da punizioni esemplari. Pompeo e Olinto persero il lavoro e furono allontanati dal Granducato di Toscana, mentre ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Gaeta. Si riaccendeva anche, tra la fine del 1338 e gli inizi del 1339, la lotta con i Caetani palatini: di intentare contro il C. regolare processo.
Per il momento il C. rinunciò 1347, giungeva in Terra di Lavoro. Tentata di nuovo, nel settembre ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] di un’opera d’arte nonché il racconto delprocesso tutto della letteratura e dell’arte non possono lavori con la letteratura e con la critica». Una pratica, questa, che del resto era propria del suo insegnamento sempre caratterizzato dal gusto del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...