FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] nel frattempo deceduto. Il F. era allora quasi del tutto assorbito dal lavoro e dalla famiglia e solo marginalmente si interessava alla la formazione e l'attività come un momento decisivo delprocesso di involuzione autoritaria, al punto che "l' ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] M. puntava, di fatto, a valorizzare il ministero dei Lavori pubblici come volano dello sviluppo economico e intendeva perciò utilizzare " .000.
Si mise così in moto un processo duplice: da un lato lo sfaldamento del PSU, che si sciolse nel 1969 con l ...
Leggi Tutto
FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] nel 1944, il F. s'impegnò a fondo nel processo dì rinnovamento e defascistizzazione della scuola e della società Paese, Il Lavoro, Il Mondo, L'Avanti) e meridionale (Italia del popolo, Nuovo Risorgimento, La Voce, La Gazzetta del Mezzogiorno). Non ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] gestione un evidente processo di specializzazione, magister capitaneus di Puglia e Terra di Lavoro dal 1155 e cognato di M. per , a cura di F. Nitti, V, Bari 1902, p. 190; Necrologio del "Liber confratrum" di S. Matteo di Salerno, a cura di C.A. Garufi ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] capo a Filippo Buonarroti. Nel processo per la congiura lombarda del 1814, Bartolomeo Cavedoni dichiarò che il Pepe al Tommaseo, dal Confalonieri al Mazzini, in un incessante lavoro di aiuto e collegamento.
Con i provvedimenti di clemenza concessi ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] 40-52; De potestate ecclesiae, pp. 66-69). Un lavoro in verità modesto e di carattere esercitativo ma che, per 315 s. Sulla partecip. del C. al processo di unificazione legislativa si veda L. Galeotti, La prima legislatura del Regno d'Italia. Studi e ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] stesso anno, accanto a una prima esperienza lavorativa come procuratore del lanificio Lanzone di Sagliano Micca, si iscrisse congresso torinese dell’aprile 1923, dove si avviò il processo che avrebbe prodotto la definitiva frattura tra il Partito e ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] franco di Catalogna, assumendo di fatto la direzione dei lavori di fortificazione di El Bruch. Si distinse anche al comando vissuta in Spagna, egli giunse ad una visione moderata delprocesso di unificazione italiana, tagliando i ponti con le idee ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] curata nel 1844 per l'editore Didot. Malgrado la buona diffusione il lavoro non soddisfece l'autore, che si lamentò per i molti errori fatto, però, egli rimase sostanzialmente escluso dal processo di annessione del Sud al Regno d'Italia. Gli fu fatta ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] . In sede storiografica, mancando un lavoro d'insieme, lumeggiano la vita del F.: A. Luzio, I martiri di Belfiore, cit., pp. 32, 90, 93 s., 99, 109, 130, 134, 136, 141, 143, 146, 153, 194, 196, 202-210, 281, 330; Id., I processi politici di Milano e ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...