DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] attivo per la propaganda socialista, subi un nuovo processo. Per sottrarsi alla condanna comminatagli dal tribunale di Castrovillari di associare molti anarchici alla Lega dei figli dellavoro, un organismo operaio socialista finalizzato ad obiettivi ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] . Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione dellavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado considerato infatti non inutile all'interno delprocesso rivoluzionario, ma subordinato all'azione ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] 'esplodere delle grandi lotte contadine dell'inizio del secolo, a partire dalle zone investite da un processo di bracciantizzazione agricola, testimonianza della capacità raggiunta dalle classi lavoratrici di organizzare gli stimoli rivendicativi, il ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Cesare Balbo, fu ben più di una rielaborazione dellavoro di tesi. Iscritto dal 24 marzo 1936 al fascio di discussione attorno a quello che già nel 1951 definiva il «processo al Risorgimento», e, quindi, al confronto con Antonio Gramsci, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] , fra i quali lo stesso Giuseppe che vedeva nel processo unitario il percorso più adeguato a garantire libertà alla proprietà Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] lo rese partecipe di un più generale processo di graduale e progressivo stemperamento delle rigidità che Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia dellavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] sul diritto di proprietà, l'agricoltura e la divisione dellavoro rappresenterebbero la corruzione, appariva al G. incompatibile con la esse solidamente gerarchizzate. Si trattava d'un processo di modernizzazione sociale e politica che interpretava ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] , in seguito alla quale fu arrestato, processato e condannato a tre mesi di carcere e a 50 lire di multa (23 marzo 1892); ma venne liberato in tempo per partecipare al congresso costitutivo del Partito dei lavoratori italiani (Genova, 14-15 ag. 1892 ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] riorganizzare le file del partito comunista, gravemente colpito dall'arresto di Gramsci e di moltissimi militanti, il G. si rifugiò in Svizzera e quindi a Parigi, dove, dal 1927, lavorò alla redazione di Lo Stato operaio. Processato in contumacia dal ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] del patrimonio della famiglia si ricongiungeva nelle mani del Francica. A partire dal 1913 iniziò un intenso processo il ministero Saracco per la questione dello scioglimento della Camera dellavoro di Genova, non accordò mai né voto né fiducia ai ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...