FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] il F. nel processo di sindacato previsto alla fine di ogni magistratura, come se fosse stato ancora in vita. Furono anche autorizzati a riscuotere, in caso di riconoscimento da parte della commissione giudicante dell'esemplarità dellavoro svolto, l ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] stabilì a Milano, ma fu quasi subito arrestato.
Processato dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato, il , ad Indicem; R. Bentivegna, INCA. Laboratorio e scuola di medicina dellavoro, in INCA/CGIL 1945-1985. Questi 40 anni. La storia le ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] e – parzialmente – della giustizia e del costo dellavoro.
Nello stesso tempo, Sarkozy aveva affrontato Anche Hollande ritiene necessari il risanamento della finanza pubblica e il processo di riforme strutturali avviato da Sarkozy, ma conta di farlo ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] la Commissione d'armistizio a Torino, il G., insoddisfatto dellavoro sedentario, chiese e ottenne di tornare a un reggimento e e Bibl.: Documenti, tra i quali la dichiarazione del teste G. Scottu al processo Caruso, e materiale a stampa sul G. sono ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] alcun processo e venne rimesso in libertà un mese dopo, riprendendo l'incarico della presidenza del in Pagine istriane, s. 4, XXXII (1976), 39, p. 42; Id., Il Partito dellavoro, in L'Istria fra le due guerre mondiali, in Atti e mem. d. Soc. istr. ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] Nuova a Gattatico. Ma Campegine rimase il centro dellavoro politico del C., che si concentrò in varie forme: diffusione apparentemente per essere processati a Firenze. All'alba del 28 dic. 1943, per l'uccisione del segretario del fascio di Bagnolo ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] prezzi, erano però obbligati dallo stesso processodel loro sviluppo e dalla concorrenza intermonopolistica dell’organizzazione mondiale dell’economia e della moderna divisione internazionale dellavoro con l’i. e il colonialismo tradizionali (P.A. ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] Davanti alla concentrazione fondiaria in atto e al processo di espansione capitalistica nelle campagne, davanti al peggioramento delle condizioni e all'aggravato sfruttamento dellavoro bracciantile, difendeva la funzione equilibratrice della piccola ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] ; il processo fu sospeso, ma le falsificazioni operate nei documenti prodotti rimasero ad attestare la poca rettitudine del Canefri. sussidi finanziari e fu disdetta la continuazione della stampa dellavoro.
Il testo è pervenuto, perciò, per più ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] del clero e i progressi dell'eresia. In questo contesto va inquadrata la presenza del C. tra i giudici delprocesso 1541; d'altro canto, risulta che la parte essenziale dellavoro fu svolta dal presidente del Senato G. F. Sacchi e dai senatori E. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...