GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] trasforma la scienza in una forza direttamente produttiva; essa determina così l'accrescimento dell'importanza dellavoro intellettuale nel processo di produzione, l'inversione della tendenza che portava alla dequalificazione della mano d'opera, il ...
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TITEL-PETRESCU, Constantin
Mircea POPESCU
Uomo politico romeno, nato nel 1887 da famiglia operaia, morto a Bucarest nel dicembre 1957. Ancora studente di liceo si iscrisse al partito socialista; dopo [...] nel 1914, tra i fondatori della Confederazione generale dellavoro. Diresse l'organo socialista Mondo nuovo. Organizzò la processo intentato, nel 1947, contro il leader del partito nazionalcontadino, portarono al suo arresto nel 1948. Processato dopo ...
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ROMIER, Lucien (XXX, p. 89)
Armando SAITTA
Con la disfatta del 1940 il R. dal giornalismo politico passò alla politica vera e propria, facendosi anch'egli corifeo della "rivoluzione nazionale" annunciata [...] per collaborare alla redazione della Carta dellavoro. Ministro di stato dal 12 agosto 1941, e ascoltato consigliere personale di Pétain, a lui tocca una responsabilità preponderante nella decisione delprocesso di Riom; caduto successivamente in ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] il fascismo come un sistema politico volto al rifiuto delprocesso di modernizzazione. Sosteneva che i sistemi fascisti erano nati Rimandando a Schmuhl (1987) e al proprio lavoro sulla sterilizzazione forzata in epoca nazionalsocialista (1986), ella ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] con altri cardinali, gli venne affidata l'istruzione preliminare di processi. È giunta fino a noi la risposta, poco significativa, maniaco dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi ragionevoli ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] singole lettere intagliate in blocchetti di legno, inventa il processo di stampa. In questo modo i libri vengono riprodotti più basso.
Sindacati e città operaie
La nuova organizzazione dellavoro, oltre a produrre grande ricchezza, che a sua volta ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , Reggio Calabria 1994). Aveva già scritto gran parte dellavoro maggiore, il cui titolo ricalcò quello delle Observations sur e nelle usanze degli stati e dei popoli". In questo processo anche la forma politica della Sicilia "fondata già dai re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] sociale considerata come parte imprescindibile della rivoluzione nazionale, in un processo di liberazione in cui le disparità economiche devono essere superate dalla formula del «capitale e lavoro nelle stesse mani» (Doveri dell’uomo, cit., p. 125 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di base delle vicende europee. La grandiosità di questo processo storico, durato all’incirca dal 5°-6° fino all grande tracciato di un altro importante tratto distintivo dellavoro storico italiano di attiva partecipazione e di interscambio ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] molte critiche e discussioni. Se l'enorme processo di collazione dei Canoni stampati dallo Stato si manufatti furono pertanto destinati al parco Genyue; al prezzo dellavoro e del danaro di migliaia di persone, essi furono trasferiti attraverso ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...