GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] lo rese partecipe di un più generale processo di graduale e progressivo stemperamento delle rigidità che Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia dellavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per ...
Leggi Tutto
Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] diverse vicissitudini portarono la classe politica a immaginare un “processo costituente” in grado di modificare le regole di , il Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro (CNEL).
i) La revisione del Titolo V
È soppresso il riferimento alle ...
Leggi Tutto
Il sistema nazionale di certificazione delle competenze
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il d.lgs. 16.1.2013, n. 13 sul sistema nazionale di certificazione delle competenze, mettendone in evidenza [...] e informale.
3 Mazzarella, R., Il sistema delle competenze nei processi di innovazione delle politiche attive dellavoro: una ipotesi di lavoro per la ricomposizione del conflitto tra garanzie occupazioni ed esigenze di flessibilità, in XII Rapporto ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Gages, col grado di tenente di fanteria. A Piacenza seppe delprocesso intentatogli a Milano e Como come "ribelle e reo di lesa la sola delle opere edite del D. per la quale il suo nome è ancora vivo, il frutto dellavoro e delle ricerche di tanti ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] interferenti) e si attua nella storia lungo un processo cognitivo (dal sentimento al ragionamento) per approssimarsi giustizia.
Lo studio su questo tema (1928-1940: sulla Carta dellavoro e lo Stato corporativo) si inquadra in una teoria generale di ...
Leggi Tutto
L’azione di condanna al rilascio di un provvedimento
Maria Alessandra Sandulli
Alla soglia della scadenza dei termini per l’utilizzo della delega contenuta nell’art. 44 l. 18.6.2009, n. 69, con d.lgs. [...] dei primi due anni di vita del Codice «ha dimostrato la bontà dellavoro svolto e l’adeguatezza delle disposizioni ’effettività della tutela giurisdizionale alla necessità di ottenere con il processo «tutto quello e proprio quello» cui si ha diritto. ...
Leggi Tutto
Licenziamento disciplinare nel pubblico impiego
Benedetto Ponti
L’integrazione della disciplina legislativa del licenziamento disciplinare, con la accelerazione delle procedure in caso falsa attestazione [...] del cd. processo di “privatizzazione”, dal momento che la nozione stessa di licenziamento implica l’esistenza di un contratto di lavoro, e configura il recesso unilaterale dal rapporto costituito da tale contratto (con espulsione dellavoratore ...
Leggi Tutto
GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] anche direttore della scuola di perfezionamento in medicina dellavoro dal 1952 al 1963 e del Centro medico-legale di tossicologia dal 1954.
In ricerche meritano di essere ricordate quelle sul processo di mielinizzazione in rapporto allo sviluppo ...
Leggi Tutto
MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] a Roma. Nel 1915 sposò Teresa Balsamo.
Nonostante l’impegno dellavoro ministeriale il M. riuscì a condurre intensi studi giuridici. I suoi primi interessi si indirizzarono verso la filosofia del diritto: nel 1913 tradusse e annotò l’opera di G.W ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
Il processo penale può essere fonte di grave pregiudizio per l’imputato. In caso di assoluzione il principio di solidarietà (art. 2 Cost.) impone di individuare strumenti [...] ciò che è illecito, ma anche a delineare ciò che è lecito. Il processo penale serve a stabilire se una persona possa aver commesso un fatto illecito e provvisionali; sospensioni o perdite dellavoro; procedimenti disciplinari; diffusione di atti ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...