ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'opportunità, in quanto rispondono al principio dellavoro abbreviato. L'anticipazione è la matrice indistinta della distinzione successiva: sulle medesime cose si ritorna nei vari gradi delprocesso in modo sempre più approfondito.
L'opera ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] studente di perfezionamento. Qui ebbe inizio il lungo sodalizio di lavoro con Guido Castelnuovo, di sei anni più anziano, e anche quindi un aspetto, e neppure il più importante, delprocesso di formazione di una teoria scientifica. La psicogenesi dei ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] per incontrare gli emigrati a Mariastein e partecipò alla Giornata dellavoratore italiano all'estero, celebrata a Magonza nel maggio 1975.
Volle piano dottrinale che ponesse freno al processo di rinnovamento della teologia sviluppatosi nel ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Il F. teorizzava infatti una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, assegnando ai rivoluzionari la come difensore dell'attentatrice di Mussolini, Violet Gibson, nel processo che si concluse con l'assoluzione dell'imputata per infermità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] concorrenza» e la storia contemporanea appare ora perciò non un processo regolare, ma una «linea spezzata, che cambia spesso direzione» della storia, del sapere e dell’azione politica come prodotto delle variazioni della forma sociale dellavoro (La ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Alpi. Il ritorno del Medici a Roma (23 apr. 1523), l'arresto e il processodel Soderini mutarono profondamente le clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto che il ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] Nei quattro anni successivi scrisse un breve saggio sulla storia dellavoro, che gli offrì l’occasione per delineare i caratteri definire schumpeteriana, sarebbe più aderente alla sua visione delprocesso storico; la terza, più sottile e complessa, ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] "basso" stato, e viveva con i modesti proventi dellavorodel padre calzolaio e di una piccola proprietà. Allo sforzo avvio di un processo di cambiamento e di modernizzazione.
Vero e proprio manifesto del programma riformatore del gruppo, incentrato ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] zelo, e chiamò il vescovo a partecipare al processodel celebre frate minore Bernardo Delicieux; ebbe poi da lui Avignone nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al palazzo del pontefice: era stato infatti invitato dai cardinali italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] lui si devono i progetti degli anni Venti per riformare l’architettura del sistema penale. Proprio negli anni in cui scrive il Traité, Rossi lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è parte integrante di questo processo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...