Scrittore (Torino 1919 - ivi 1987). Ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947), dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz; [...] atteggiamenti morali e persino di procedure tra il lavoro dello scrittore e quello dell'operaio specializzato. letture a lui più care (La ricerca delle radici, 1981), una traduzione delProcesso di F. Kafka (1983) e due raccolte di articoli (L'altrui ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] territoriali), al fine di realizzare il controllo permanente dei produttori sul processolavorativo e sul processo di produzione, scaturiva dal carattere del "periodo storico", dominato dall'attualità della rivoluzione proletaria. Il primo aspetto ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dal C. stesso come riempimento di un vuoto dellavoro scientifico internazionale sulla storia della storiografia e, i suoi pratici fini entro il processodel 12 formazione artistica" (p. 66).
Ultima sintesi del pensiero estetico crociano, La poesia ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] svolta, non una frattura; una svolta che conclude un processo che conserva la sua coerenza, per quanto presenti "i tradizionale" (ibid., I, p. 197). Virtù è soprattutto amor dellavoro, agricoltura: "agricoltura e virtù non bastano esse sole a render ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] soprattutto per il fatto che l'autore vi tracciava il processo teorico attraverso cui era pervenuto alla formula ideale. Nella stampa, progredita assai lentamente, e la conclusione dellavoro, compiuto nell'aprile 1848, erano intervenuti il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] processo epocale, culturale e sociale, prima che istituzionale, che altrove era stato favorito dall'etica protestante, dallo spirito innovatore del di relatività (1923) del fisico olandese H.A. Lorentz e le Lotte dellavoro (1924) di Einaudi, ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , lavorò affinché Federico III si imponesse quale arbitro fra Papato e Concilio.
Nei primi tempi del suo di una revisione delprocesso di radicamento della Sede apostolica nell’alveo italiano, intrapreso dai papi dopo la chiusura del Grande Scisma, a ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] consiste nell'emissione di un fotone di energia elevata.
Dei tre processi il più oscuro ai tempi di Fermi era la radioattività β perché , nelle riunioni che teneva la sera, alla fine dellavoro. Molti fisici statunitensi di grande fama, quando si ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Sabina sull'Aventino. Il 30 ottobre terminò anche il processodel Longo, condannato all'abiura e a lunga detenzione. Intanto teologico di T. C., Milano-Napoli 1972. Il più vasto e metodico lavoro d'insieme resta quello di G. Di Napoli, T. C. filosofo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] economiche. Gliene derivò il senso di ulteriore importanza dellavoro e una serietà ignota a molti scrittori, ma sua parola di artista e nella sua lezione di studioso. Questo processo si basava sì sulla fermezza e sulla serietà con cui aveva sempre ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...