FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] interesse per l'innovazione delprocesso costruttivo ne fece un interlocutore privilegiato dei maggiori operatori del periodo: l'appalto concorso periferica orientale, finanziata dai componenti del gruppo di lavoro, che si candidò anche come ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] alle contemporanee ricerche pittoriche di Corvi.
Il primo lavoro pubblico del L. finora conosciuto risale al 1757: è la del L.; l'assunzione dei modelli antichi quale primaria fonte d'ispirazione, nonché catalizzatori di un più generale processo ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] Filippo Lippi, chiamato a Perugia, redige un lodo favorevole al lavorodel B. (Manzoni, 1900); nello stesso giorno i Priori in S. Domenico (per la quale nel 1494 ebbe luogo un processo; v. Ansidei). Sempre al 1464 è datato il gonfalone della chiesa ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] eseguita per Laura de' Pensabillis, nel 1590, il primo lavoro noto del pittore in ordine di tempo (Arcangeli, 1959, p. documenta l'importanza degli studi preparatori nell'evoluzione delprocesso creativo del Faccini.
L'interesse per Tiziano appare nel ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] degli Angeli e i restauri del palazzo apostolico e della chiesa di S. Agostino; diresse poi i lavori di trasporto della statua di processo di semplificazione formale anticipatore dello sperimentalismo degli anni successivi. Anche nel completamento del ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] è a Roma, che alla fine del Cinquecento è una città più che mai internazionale, e lavora nella bottega di Giuseppe Cerasi, apre un processo contro Caravaggio e i suoi amici, colpevoli di aver scritto e diffuso sonetti offensivi ai danni del pittore e ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] "affanno di ricerca or triste or lieta…" (F. Carena, Ilmio lavoro di pittore, in Fede e arte, XII [1964], pp. 36 assunto nel 1943 la carica di commissario nazionale del Sindacato delle Belle Arti, subì un processo per "profitti di regime", da cui ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] processo industriale sfociò nella collaborazione all'allestimento della Mostra della produzione in serie alla Triennale del monografia, Giò Ponti: il disegno industriale (Milano 1958), e lavorò alla traduzione di Arte e tecnica di L. Mumford (ibid. ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] : loro intento era la costituzione di un gruppo di lavoro compatto, capace di sfruttare gli apporti individuali all'interno in un unico processo di progettazione apporti di origine culturale diversa.
Per questa ragione l'esame dell'opera del B. non ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] e immaginazione, negazione dell'arte come processo spettacolare e disarticolazione del senso degli oggetti d'uso; ripete per tutto il film) ne allargano il senso facendone un lavoro per certi versi metalinguistico.
Il rapporto con il Dadaismo, che l ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...