TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] come l'edilizia, il commercio e i trasporti. Questo processo, sebbene ostacolato da un certo declassamento di alcuni prodotti che spinge a conseguire un diploma per inserirsi nel mondo dellavoro. Gl'iscritti alle università toscane (Firenze, Pisa, ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] le realtà ambientali della famiglia, dellavoro e i problemi della comunità sono ignorati e contestati.
La fase farmacologica della t. è caratterizzata sia dalla scelta dello stupefacente sia dalla dinamica delprocesso della dipendenza. Sebbene la ...
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Piemonte
Cesare Emanuel e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Cesare Emanuel
Regione storica e amministrativa dell'Italia settentrionale, suddivisa in 1209 circoscrizioni comunali raggruppate [...] prima industrializzazione (Pinerolese, parte del Biellese, Val Sesia e Alto Novarese). Questi processi e le relative dinamiche hanno e Ottanta) hanno ridotto a 400.000 i posti di lavoro nel settore: la metà di quelli presenti nella regione al ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] della dimensione di genere che tutti questi processilavorativi possono riconoscere e includere. La fittizia separazione le politiche per la sanità, per la difficile condizione del mercato dellavoro giovanile, per coloro che vivono al di sotto ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] filosofia attribuì una tendenza al monismo: sia perché la praxis (processo dell'evoluzione storica dell'uomo) è totalità e unità di storia, esso non fa che intendere questa come storia dellavoro umano, nel variare della sua forma (sempre sociale) ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] preistoria, la successione delle forme si compie secondo un processo evolutivo - in senso affatto generale - dominato dal il "segno del maestro", sopra ogni singolo pezzo, a garanzia della perfezione dellavoro e della resistenza del metallo; la ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] riduceva al minimo.
Il Rinascimento portò anche in Norvegia un processo di rinnovamento, con un senso d'ordine e di simmetria di comunicazione invernale, e tradizionale è anche la lavorazionedel legno. Si possono ancora vedere antiche sedie a ...
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MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] 5, e questa condizione vale indipendentemente dal tasso dellavoro sviluppabile col palettaggio L/(2 u2). La velocità . Di conseguenza, durante il processo di combustione delle molecole di carbonio e idrogeno del combustibile in difetto d'ossigeno ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] le quali debbono dirsi piuttosto il risultato d'un processo in direzione opposta, cioè verso l'assoggettamento della religione , l'insegnamento delle regole dell'arte, la disciplina dellavoro, ecc. La validità degli statuti era rico1iosciuta, salvo ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] industria e dei commerci, una più rigorosa divisione dellavoro, l'accentramento delle ricchezze, lo sviluppo più rapido forme o matrici di pietra frequentemente ritrovate, e anche col processo "a cera perduta", raggiunse una perfezione tale che solo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...