Zabarella, Giacomo
Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589). Nato da nobile famiglia, ereditò da suo padre Giulio il titolo di conte palatino; compì i suoi studi presso l’univ. di Padova, dove ebbe come maestri [...] – che la relegavano al ruolo di arte. Sottolineando la distinzione tra le funzioni logiche, che riguardano il processoconoscitivo (modus considerandi), e i diversi aspetti della realtà (res considerata), Z. si preoccupa di definire la corretta ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] epicurea – si imprimono su di noi come il sigillo sulla cera, e senza di loro non sarebbe possibile il processoconoscitivo. Sotto l’aspetto etico, tuttavia, esse sono considerate un forte elemento di disturbo nell’acquisizione della virtù. Gli ...
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evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] X, 52) – l’e. coincide con la modificazione prodotta sugli organi di senso dal presentarsi degli oggetti nel processoconoscitivo, gli stoici intendevano con essa il manifestarsi delle cose ai sensi e all’intelligenza in modo da risultarne «comprese ...
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Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] scopo principale dell’anima è la liberazione dal corpo. Una prima manifestazione di tale esigenza si attua sicuramente nel processoconoscitivo, ma Platone aspira a una reale liberazione dal corpo, concepito come la «prigione» dell’anima. Nel Fedone ...
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Afferma che ogni cosa è uguale a sé stessa (A=A), ossia che una cosa non può essere nello stesso tempo A e non-A. In questa forma esplicita, cioè distinto dal principio di non-contraddizione, il principio [...] principio di i. facendone un semplice principio di logica formale, e spostando tutto l’onere dell’effettivo processoconoscitivo sulla logica trascendentale (la quale però non viola mai il principium identitatis et contradictionis). Per Hegel, invece ...
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SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] le altrui. Su questo fatto si fermò Girolamo Cardano (1501-1576) e, riflettendo sulla formazione spontanea del processoconoscitivo, ne trasse la convinzione che, sostituendo la scrittura alla parola, il sordomuto avrebbe potuto intendere leggendo e ...
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PROGETTI, Metodo dei (ingl. The project method)
Giovanni Calò
Metodo pedagogico che risale, come idea germinale, a J. Dewey e ha ricevuto forma concreta, nome, applicazione e sviluppo da un suo allievo, [...] sono trovate e indirizzate come mezzo per il fine. Il metodo diviene attivo, il soggetto è personalmente impegnato, il processoconoscitivo diventa coerente ed è sentito come un valore perché diretto a un fine prestabilito e voluto dall'allievo. Il ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] nell'ambito di un'esclusiva causalità naturale.
Nella trilogia dei dialoghi filosofici centrale è l'analisi del processoconoscitivo, che inizia dalle percezioni particolari, collegate tramite la subnotio (termine ed elemento intermedio fra senso e ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] significa che la realtà esterna sia dubbia o inesistente: per Kant la realtà esterna esiste ed è l'inizio di ogni processoconoscitivo.
Tale conclusione fu criticata da alcuni seguaci di Kant, i quali misero in luce come il maestro sarebbe rimasto a ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] i due regni, mentre occorreva partire dal primo, il sensibile, per riconoscere la fondamentale identità di natura di ogni processoconoscitivo. In tal modo la sua critica ad Aristotele, nata per rinnovare la filosofia naturale, rivela tutta la sua ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
transazionale
agg. [der. di transazione]. – In psicologia, di transazione, impostato sulla transazione: il modello conoscitivo t. di Dewey e Bentley (v. transazione); analisi t., teoria della personalità e del comportamento sociale che fonda...