METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] ; per ciò, infine, considera la gerarchia delle sostanze come perenne processo della potenza verso l'atto e pone al suo vertice la divinità Con la sua tendenza a far risalire ogni dato conoscitivo all'esperienza sensibile, anzi a risolvere in tale ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] almeno le seguenti articolazioni: un quadro conoscitivo condiviso, che interpreta il territorio allo L'urbanisme des réseaux, Paris 1991.
M. Hough, Cities and natural process, London-New York 1995.
P. Veltz, Mondialisation. Villes et territoires, ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] orienta inevitabilmente le domande e le risposte pertinenti in un processo che non è mai possibile concludere); il fatto che come studio dei problemi filosofici tradizionali (metafisici, conoscitivi, etici, estetici) attraverso l'analisi del ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] onnivoro della finzione, ma anche sul suo valore conoscitivo; la contaminazione fra la letteratura e altre pratiche in particolare la memoria tragicamente mitica della Shoah, sia un processo continuo e dinamico, che non va cristallizzato in una vuota ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e nel 1970-71 - è stato invece caratterizzato da un processo di assestamento della struttura del sistema, da una flessione del tasso quell'esigenza di contatto con la realtà, quel bisogno conoscitivo che si era manifestato nel dopoguerra e al quale ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] che la società manifesta. Nella società industriale di oggi il processo edilizio per porre in atto le opere per l'assetto del inteso. L'azione-progetto è comunque un atto conoscitivo sperimentale che partendo dalle esigenze definisce la struttura di ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] durò meno di un decennio: nel 399 infatti il maestro fu processato, e P. fu tra quelli che (pur senza condividere l'ingenuità finisce per risolverla in una σοϕία, in un puro possesso conoscitivo. Se nel Lachete è più chiaramente messo in luce il ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] qualità della vita. In un primo tempo si è affermato un processo di suburbanizzazione, vale a dire l'abbandono dei quartieri centrali a nel loro repertorio tecnico e nel loro potenziale conoscitivo. In contrasto con la vivacità dei dibattiti e ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...]
Qualora l'integrazione fra i. venisse concepita semplicemente come un processo in cui l'i. acquirente di un'altra assume il propria fiducia e su chi investire, richiedono il supporto conoscitivo da parte degli addetti ai lavori del settore.
Tra gli ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] fondamentali, e incapace quindi come di creare sé come potere conoscitivo, così di dare a questo un suo proprio contenuto; ma dice ideale della ragion pura, e che K. scopre e giustifica come processo per cui nasce l'idea di Dio, ma di cui mette in ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
transazionale
agg. [der. di transazione]. – In psicologia, di transazione, impostato sulla transazione: il modello conoscitivo t. di Dewey e Bentley (v. transazione); analisi t., teoria della personalità e del comportamento sociale che fonda...