specie
Dal latino species («aspetto, forma esteriore»), termine che corrisponde esattamente al greco εἶδος, così come genus a γένος (➔ genere), e che assume particolare rilievo nel pensiero platonico [...] , infatti, s. è la forma sensibile o intelligibile dell’oggetto conosciuto, ed entrambe fungono da intermediari nel processoconoscitivo. Tuttavia, nel tardo Medioevo, alcuni autori, tra cui spicca il nome di Guglielmo di Occam, elimineranno dalla ...
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geografia postmoderna
geografìa postmodèrna locuz. sost. f. – Il dibattito sul postmoderno domina la cultura geografica anglosassone da ormai due decenni, con particolare rilevanza nella geografia umana [...] e dare spazio alla pluralità del reale. Il postmoderno critica ogni pretesa di oggettività, verità e neutralità del processoconoscitivo; ne riconosce la natura parziale e soggettiva, che si impone come oggettiva per mantenere la propria posizione ...
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Abhinavagupta
Filosofo e teorico indiano dell’estetica, vissuto fra il sec. 10° e l’ 11°. Di famiglia brahmana del Kashmir, fu il sistematore e uno dei più alti rappresentanti della scuola scivaita della [...] realtà la stessa natura di soggetto agente di Śiva e non è materia inerte. Ciò è provato dal processoconoscitivo, descritto come un’illuminazione da parte del soggetto conoscente nei confronti dell’oggetto conosciuto. Tale illuminazione non sarebbe ...
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Laporte, Jean
Filosofo e storico francese della filosofia (Limoges, Haute-Vienne, 1886 - Parigi 1948). Fu prof. nelle univ. di Caen (dal 1920), Nancy (dal 1923) e alla Sorbona (dal 1925). Come storico [...] di Cartesio, del quale ha attentamente analizzato la concezione della ragione, e il ruolo che essa assume nell’ambito del processoconoscitivo e in rapporto alla religione. Tra i suoi scritti teoretici si ricordano in partic.: L’abstraction (1940); L ...
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organico
Alessandro Niccoli
Ricorre solo in Cv III IV 9 nostro intelletto, per difetto de la vertù da la quale trae quello ch'el vede, che è virtù organica, cioè la fantasia, non puote a certe cose [...] salire.
Secondo il pensiero di D. la funzione della fantasia ha un'importanza determinante per il processoconoscitivo, giacché le spetta il compito di elaborare il materiale della conoscenza accogliendo le immagini fornite dai sensi; essa è pertanto ...
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psicologia
psicologìa [Der. del lat. psychologia, comp. dei gr. psychè "anima" e -log✄ía "-logia"] [FAF] Scienza che studia la psiche umana, analizzandone i fenomeni e i processi. ◆ [INF] P. cognitivista: [...] studia il processoconoscitivo razionale; insieme con la p. sperimentale è una delle parti della p. di immediato interesse per quella parte dell'informatica che si chiama intelligenza artificiale: v. intelligenza artificiale: III 236 d. ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] regola applicativa intellettuale avrebbe infatti comportato un processo all’infinito e addirittura una contraddizione, e tutte quelle nozioni a metà fra l’empirico e il conoscitivo sono state ripensate a partire dalla tesi heideggeriana dell’ ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] dello sviluppo storico delle s. presenta i loro risultati come soggetti a un processo continuo di accumulazione, che riflette la continuità dell’avvicinamento conoscitivo a una realtà in larga misura indipendente dall’attività dello scienziato. Il ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ’interazione tra consultante e consulente, prevale una motivazione di tipo conoscitivo, fondata sulla presenza di un interesse reciproco all’incontro; nel processo dell’intervista prevale una unilaterale accentuazione dell’interesse dello psicologo ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] integrità dell’opera; possono essere impiegate a semplice scopo conoscitivo o con funzione di studio diagnostico in un progetto può essere considerato irrilevante dall’autore nell’ambito del processo creativo e, anzi, l’uso consapevole di materiali ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
transazionale
agg. [der. di transazione]. – In psicologia, di transazione, impostato sulla transazione: il modello conoscitivo t. di Dewey e Bentley (v. transazione); analisi t., teoria della personalità e del comportamento sociale che fonda...