intenzione
Tullio Gregory
Nella sua accezione più generale D. usa il termine i., sia nella forma volgare che latina (intentio), nel senso di " orientamento del pensiero o della volontà verso un fine [...] cioè la capacità di conoscere, trae l'intenzione dall'oggetto (esser verace) e la svolge (la spiega), cioè l'elabora nel processoconoscitivo.
Un problema è posto dal v. 24 sì che l'animo ad essa volger face, in quanto sembra che l'apprensiva faccia ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] dei cereali in Sicilia e le popolazioni che la esercitano (Palermo 1870), che bene si collocava all'interno del processoconoscitivo riguardante il nuovo Stato unitario e la sua realtà economico-sociale, che propno in quegli anni veniva prendendo l ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] del vero con l'indagine libera e spesso anche ardita" (ibid., Prefaz., II, p.XXI).
L'intero processoconoscitivo è per il F. un processo evolutivo, che attraverso tre fasi - intuitiva, analitica, sintetica - percorre il cammino che va dal reale all ...
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intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] questo stesso intelletto possibile forma poi una species expressa o un verbum mentis e cioè l’intentio. In quanto è termine del processoconoscitivo, l’intentio è per altro ciò grazie a cui si conosce, e non ciò che è in effetti conosciuto (è id quo ...
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verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] ai dati provenienti dall’esperienza sensibile; quest’ultima, tuttavia, rimane l’ineliminabile punto di partenza di ogni processoconoscitivo e l’orizzonte oltre il quale l’uomo non può avventurarsi, se vuole raggiungere un vero sapere.
Coerenza ...
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raccogliere (ricogliere; ricole, III singol. indic. pres.)
Riccardo Ambrosini
Degli allotropi ‛ raccogliere ' e ‛ ricogliere ' i codici tramandano e gli editori eleggono il primo in singoli luoghi della [...] ove la diatesi passiva accentua il fatto che ad altri potesse esser data, per " riceverla ", quella luce).
A un processoconoscitivo di percezione della realtà esterna allude Pg XXVIII 19 [il canto degli uccelli e il mormorio delle fronde] di ramo in ...
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realta
realtà
Dal lat. realitas. La qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente. Così considerato, il concetto di r. si contrappone sotto un [...] concezione della r. come esistenza oggettiva, data indipendentemente dal soggetto che a essa si riferisce nel processoconoscitivo, che corrisponde poi all’accezione del termine nella rappresentazione ordinaria. E se questa nozione verrà negata ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] quando si pose il problema di giustificare, a fronte della critica scettica di Hume, la validità del processoconoscitivo individuando appunto nell’idea di congiunzione del molteplice empirico la chiave risolutiva. Kant chiama in generale s. ogni ...
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Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] , come lo specchio del divino, come «un libro in cui si impara a conoscere Dio»; l’esito finale del processoconoscitivo è conseguentemente indicato da Lullo nella mistica: l’unione con Dio nella contemplazione.
Alla morte di Lullo si erano già ...
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secondamente
Alessandro Niccoli
È vocabolo con parecchie occorrenze nel Convivio, e una sola nella Commedia.
Nella larga generalità dei casi ha il valore di " in secondo luogo " e ricorre nell'enumerazione [...] secondamente ama varrà pertanto " ama in seconda istanza ", ma come esito di una libera scelta che è il risultato del processoconoscitivo.
Poco meno problematico è l'esempio di Cv IV XXIX 9. Nel passo si osserva che gli aggregati incoerenti come una ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
transazionale
agg. [der. di transazione]. – In psicologia, di transazione, impostato sulla transazione: il modello conoscitivo t. di Dewey e Bentley (v. transazione); analisi t., teoria della personalità e del comportamento sociale che fonda...