Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] una società umana viene categorizzata come organismo, meccanismo, processo, aggregato, sistema, o altro; b) un oppure su un sotto-insieme che, data la sua competenza cognitiva, giudica possibile affrontare. Una riduzione analoga può venire forzata ...
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– Naturalizzare l’estetica? Estetica ed evoluzionismo. Estetica e scienze cognitive. La neuroestetica. Esperienza estetica e immaginazione. Bibliografia
Naturalizzare l’estetica? – Il dato saliente della [...] all’aspetto esteriore degli ornamenti.
Estetica e scienze cognitive. – Argomenti simili sono stati fatti valere per spiegare l’attenzione e l’intensificazione e modulazione di processi percettivi presenti già in stadi molto precoci dello sviluppo ...
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Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] , di riconoscere come identiche occorrenze che in realtà non lo sono, i nostri processicognitivi risulterebbero impediti e, insieme, lo stesso processo complessivo della comunicazione. Uguale discorso vale per le configurazioni mentali (taxa, cioè ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] 'ambiente terapeutico.
È chiara da questo punto di vista l'importanza assunta dai processi di identificazione e di interiorizzazione che sono alla base dei processicognitivi e quindi delle progressive prese di coscienza del proprio essere fisico.
c ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] Germania, si diffuse rapidamente il concetto che le funzioni cognitive e morali, in analogia a sistemi e funzioni biologiche quali aree, per effetto di un arco riflesso, attivo nel processo di acquisizione del linguaggio. Tale modello, che incontrò ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] ma anche imitando gli altri conspecifici e dando così luogo a un processo evolutivo di tipo culturale più veloce di quello biologico.
Il livello motivazionale e il livello cognitivo
Un aspetto della mente che la ricerca attuale sulle sue basi ...
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Attività strutturata e liberamente scelta, svolta individualmente o in gruppo unicamente in vista di sé stessa e non per altri fini o necessità immediati. Per queste sue caratteristiche Aristotele distingueva [...] di apprendimento che ha un ruolo importante nel processo di sviluppo dell’uomo come di molte specie raggiungimento della maturità. Sul ruolo fondamentale del g. nello sviluppo cognitivo e intellettuale si è soffermato in partic. J. Piaget. Partendo ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] a livello del DNA e sottolinearne il potenziale valore cognitivo. Non a caso, l'idea di servirsi di che queste vengano approntate, ed è naturalmente essenziale che a questo processo partecipi la società nel suo insieme, che deve esser chiamata ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] con Śiva e Parvati.Il fattore religioso fu determinante nel processo di espansione delle arti figurative. L'A. centrale accolse , e l''oggetto' doveva essere intuito in un lampo cognitivo nella sua più intima realtà. Per trasporlo in immagine erano ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sono basate parimenti su conoscenze tacite standard e su processi sub-personali o sub-individuali. Finora però non moduli sono deteriorati o assenti, si constata un deficit cognitivo localizzato. Per molti psicologi connessionisti l'autismo può ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...