Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] industriali: tentò, senza grandi risultati, di ottenere cloro dal cloruro di calcio, sottoprodotto del processoSolvay. Durante questo tentativo, si accorse che le valvole di nichel venivano corrose dall'ossido di carbonio; scoprì così (1889) un ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] sottoprodotti inquinanti (che in Inghilterra avevano provocato la prima legge antinquinamento), venne sostituita col processoSolvay caratterizzato da sottoprodotti non inquinanti. Più recentemente il sistema di fabbricazione del biossido di titanio ...
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Chimico e tecnologo (Rebecq-Rognon, Brabante, 1838 - Bruxelles 1922); il suo nome è legato alla realizzazione del processo per la produzione del sodio bicarbonato (soda S.) noto appunto come processoSolvay. [...] , S. fondò la Società S., industria chimica belga che inizialmente si occupò della produzione di sodio bicarbonato col processo S. e successivamente estese l'attività ad altri campi producendo composti inorganici e organici e divenendo uno dei primi ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] numero di bombe a caduta o di piccoli razzi.
Tecnica
Processo, mediante dispositivo saturatore, con cui un gas è assorbito in fino a renderlo saturo. La s. si effettua nel procedimento Solvay di produzione della soda (➔ sodio) tra ammoniaca e cloruro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] ed era già presente negli ultimi decenni dell’Ottocento con i casi emblematici della diffusione di due processi di produzione, quello del belga Ernest Solvay per la soda e dello svedese Alfred Nobel per la dinamite. Abbiamo visto l’importanza di ...
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Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] g., gravano in misura notevole sul costo totale del processo. Nel locale di pulitura meccanica sono installate pulitrici, per trattamento con adatte soluzioni saline calde (soda Solvay, borace), ovvero per via elettrolitica, usando gli ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] le proprietà degli ossidi di azoto presenti in quel processo di fabbricazione; questi installò a Chauny una torre per troppo elevati. Il procedimento Leblanc subì la concorrenza di quello Solvay soltanto a partire dal 1863.
Un terzo campo di ricerca ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
soda
sòda s. f. [prob. dall’arabo suwwād, nome di una pianta che cresce vicino alle coste, esteso in Sicilia alle ceneri che se ne ricavano e quindi ai sali che anticam. si estraevano da queste ceneri]. – 1. Nome con cui sono noti nell’uso...