La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] costituenti cellulari. Heinrich Schade sostenne i principî di una 'patologia molecolare' secondo cui la sede originaria dei processimorbosi non era nelle cellule, bensì situata al livello soggiacente: la struttura colloidale del protoplasma e le sue ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] anomala, potesse essere geneticamente controllata.
Negli anni Cinquanta del XX sec. l'immunopatologia acquisì un nuovo insieme di processimorbosi, non dovuti a un'iperattività immunitaria, ma a carico della funzione immunitaria stessa: vale a dire i ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] , in La Clinica pediatrica, VI (1924), pp. 385-406; Le modificazioni della reazione del sangue nei bambini in diversi processimorbosi, ibid., pp. 449-490; L'influenza del timo sul metabolismo dei corpi creatinici, in La Pediatria, XXXIII (1925), pp ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] anatomico e al microscopio, li utilizzava poi per impostare i problemi sperimentali e ricercare i fattori eziopatogenetici dei processimorbosi in studio, sospinto dal bisogno di individuare sempre la realtà. L'ambiente in cui visse, nell'ateneo ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] collab. con A. Giannoni) e attribuì la causa delle sindromi emorragiche del tifo e della brucellosi, processimorbosi caratterizzati con grande frequenza da piastrinopenia, agli stessi molteplici fattori responsabili del morbo di Werlhof (Studi sulle ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] di interesse reumatologico, con geniale intuizione progettò l'accorpamento dottrinale della trattazione di tutti quei processimorbosi, di ordine infiammatorio e degenerativo, che originano ed evolvono prevalentemente nei tessuti connettivi dell ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] sperimentale. Aveva mosso i primi passi nella clinica medica accanto ad A. Murri, abituandosi a indagare i processimorbosi attraverso Posservzzione minuziosa e continua al letto del malato, a fondare lo studio della malattia su una precisa ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] agendo su un terreno costituzionalmente favorevole al loro sviluppo (la suscettibilità costituzionale allo sviluppo di processimorbosi anche di interesse chirurgico fu attentamente considerata dal L.: L'individualità costituzionale in chirurgia, in ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] . Successivamente il suo interesse fu attratto per alcuni anni dal sintomo dolore quale elemento dominante di tanti processimorbosi, e per attuarne una efficace terapia ideò e perfezionò alcuni metodi originali: conseguentemente il suo nome godette ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, LVIII (1934), pp. 439-500; Sui disturbi dell'udito nei processimorbosi del fascio acustico intracerebrale e della sfera uditiva corticale. Rivista sintetico-critica, ibid., LIX (1935), pp. 137 ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
predisponente
predisponènte agg. [part. pres. di predisporre]. – In medicina, fattori p. (o fattori disponenti patologici), tutte le condizioni o le cause, intrinseche (razza, sesso, età) ed estrinseche (lavoro, ambiente, alimentazione, ecc.),...