PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] dell’indirizzo tecnico-giuridico (A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza del diritto penale, in Rivista di diritto e procedura penale, I (1910), 1, p. 512, nota 29).
Dotato di acume storiografico (la monografia Il diritto penale in Italia da ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] 391; M. Monnier, L'Italie est-elle la terre des morts?, Paris 1860, pp. 207 s.; G. Amellino, I principi del diritto e della procedura penale in Napoli nei secoli XVIII e XIX, Napoli 1895, pp. 249-259; L.A. Villari, Don Ciccio Lauria. Ricordi di vita ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] si concluse rapidamente con l'approvazione e pubblicazione il 20 nov. 1859 di tre nuovi codici: penale, di procedura penale e di procedura civile. Rimanevano, invece, invariati il codice civile del 1837 e il codice di commercio del 1842, in attesa ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] , segn. 315, 5); infine nell'università di Padova. Gli studi col Sarpi furono giuridici, ma più di procedura civile che di procedura penale; alla scuola padovana di Cesare Cremonini, intorno al 1617-18, il B. seguì invece un indirizzo filosofico ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] dei dottori, giudici e avvocati, nel giugno 1286 fece parte della commissione che attestò la correttezza della procedura avviata da Rolandino Passaggeri per legittimare la figlia Bartolomea. Svolse anche attività didattica, come appare da una ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] diritto criminale, materia di cui, nel 1891 presso l'Università di Napoli, ottenne la libera docenza, insieme con quella di procedura penale.
Sul Ferri e sul Lombroso il G. vantava, tuttavia, una priorità cronologica per aver pubblicato, nel 1877 sul ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] con risultati più o meno infruttuosi, e di aver messo mano ad una riforma completa e definitiva del codice di procedura penale del 1865, marcatamente ispirato ad una logica inquisitoria. Il primo progetto presentato dal F. nel 1905 era profondamente ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] 'inglese e dal tedesco, pubblicò nel 1855 a Milano i due voll. dell'Indice analitico delle leggi di diritto e di procedura penale, e iniziò un esame del codice penale da poco entrato in vigore in Toscana, trattandone poi nella sua opera principale ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] Sighele, E. Florian e lo stesso Majno. Fu peraltro richiesto di una consulenza per la redazione del nuovo codice di procedura penale, che accolse all'art. 538 alcune sue tesi sulla revisione della condanna sostenute fin dal 1886.
Nel frattempo aveva ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] fa ritenere che egli fosse ammesso a farne parte nel 1630 - o 1631 - anche se non si osservò del tutto la procedura necessaria.
A parte i versi di carattere encomiastico, in occasione delle esequie di don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...