VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] , ih parte arruolò nell'esercito suo, in parte costrinse a ritornare oltre il fiume (271); e Silingi fossero quelli che Probo sconfisse vicino al Reno e deportò in parte nella Britannia (279). E ancora gli Asdingi, dilagati nella pianura del Tibisco ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] ricevette dal vescovo di Altino il governo della diocesi romana e dei beni di questa. La reazione del partito di Probo Fausto Niger non ebbe successo, né significative conseguenze produsse il sinodo convocato da Simmaco in S. Pietro nel novembre 502 ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] secondo la datazione proposta da Cognasso, era "familiaris, notarius et domesticus" del M., ne elogiava il carattere schivo e probo e ne sottolineava l'intrinsichezza con l'arcivescovo Giovanni, che dimostrava di avere più fiducia in lui che in altri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] imperiali su Reno, Lago di Costanza, Iller e Danubio, verso la fine del III secolo e intorno al 300 (Probo, Diocleziano), ma che si protrassero fino alla prima metà del V secolo, oltre che al consistente trasferimento di popolazioni romanizzate ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] (493-553 d.C.).
L’Italia e le riforme di Diocleziano (293-305 d.C.)
Non più di quindici anni dopo che l’imperatore Probo aveva istituito i due correctores Italiae, uno al di qua e uno al di là del Po, intervenne la grande riforma amministrativa di ...
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Comune della Valle d’Aosta (21,3 km2 con 33.916 ab. nel 2020), capoluogo della Regione Autonoma. Il centro è a 583 m s.l.m. in una conca cinta da alte montagne, alla sinistra della Dora Baltea, presso [...] ); il complesso di S. Bénin, già centro di istruzione, poi sede di mostre; la cattedrale (11° sec.; nel Tesoro, dittico eburneo di Anicio Probo, 406) e S. Orso (sec. 10°-11°, in parte ricostruito nel 15°), con importanti opere di pittura e scultura. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Claudio, proconsole d’Africa, con Claudio Petronio Probo, che avrebbe cumulato quell’ufficio con la e Id., Lettura epigrafica e carriere aristocratiche: il caso di Petronio Probo, in Rivista di filologia e di istruzione classica, 111 (1983), ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] potere nel 429, morì di peste nello stesso anno. Fornito di versatile ingegno, di vivo senso d'arte, P. fu probo e disinteressato amministratore. Riservato, schivo di applausi, non cercò il favore del popolo che egli dominava soprattutto con la sua ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, una delegazione del Senato romano, capeggiata dal magister officiorum Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teodorico, il riconoscimento per quest'ultimo del ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Teoderico su Odoacre ai primi di marzo del 493, una delegazione del Senato romano, capeggiata dal "magister officiorum" Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teoderico, il riconoscimento per quest'ultimo del ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....