ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] data certa della biografia è stata finora considerata quella della sottoscrizione a una copia delle notae epigrafiche di Valerio Probo, autografa, come sembra, dell'A., nel codice Ambrosiano O 125 sup.: "Neapoli in nonis Maiis 1402", che il Mommsen ...
Leggi Tutto
BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] elezione, tuttavia, se trovò consenzienti tutti i monaci di Bobbio, provocò invece l'immediata reazione del vescovo di Tortona, Probo, nella cui diocesi si trovava il monastero di Bobbio: il vescovo, che non era stato previamente consultato circa la ...
Leggi Tutto
ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] , tenne a dichiarare a quest'ultimo che non intendeva assolutamente usurpare poteri spettanti solo all'autorità ecclesiastica. E poiché Probo insisteva nelle sue pressioni, A. si risolse a mandare a Roma, a sue spese, l'abate Bertulfo ed a deferire ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] ricevette dal vescovo di Altino il governo della diocesi romana e dei beni di questa. La reazione del partito di Probo Fausto Niger non ebbe successo, né significative conseguenze produsse il sinodo convocato da Simmaco in S. Pietro nel novembre 502 ...
Leggi Tutto
MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] secondo la datazione proposta da Cognasso, era "familiaris, notarius et domesticus" del M., ne elogiava il carattere schivo e probo e ne sottolineava l'intrinsichezza con l'arcivescovo Giovanni, che dimostrava di avere più fiducia in lui che in altri ...
Leggi Tutto
FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] liceo di Cremona (1905-1913). Nel frattempo, i lavori sul Magalotti l'avevano già decisamente affermato quale. probo studioso e intelligente adepto della cosiddetta scuola storica, e la sua Bibliografia magalottiana ebbe dalla Società bibliografica ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] mise ben presto in evidenza presso la corte, accompagnata dall'apprezzamento di lui come uomo avveduto negli affari e probo. Nel 1664 il granduca Ferdinando II lo propose alla sorella Anna d'Austria per dirimere questioni sorte nell'amministrazione ...
Leggi Tutto
BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] potesse esser decurione intorno agli 80-85 anni. Probabile è, invece, l'identità del rimatore con quel "nobili et probo viro domino Petro de Bazacape de Mediolano amico karissimo plurìmum diligendo", cui il podestà di Firenze Iacopino Randone inviava ...
Leggi Tutto
BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] era d'accordo) come Con(stantinopoli) ob(ryzatum); inoltre De sarcophago marmoreo Probi Anicii et Probae Faltoniae in templo Vaticano..., Romae 1705, sul celeberrimo sarcofago di Probo (cfr. J. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, I, Roma 1929, pp ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] rimangono le Decisiones Sacrae Rotae Romanae coram Iacobo Cavalerio..., pubblicate a Roma nel 1629. Fu descritto come un curiale solerte, probo e gentile; qualità che si univano ad un gusto non comune per le lettere. In un momento in cui questo ...
Leggi Tutto
probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....