Umanista (Aquila 1489 - ivi 1546); fu in Germania e in Polonia come genealogista dei margravî di Brandeburgo e ivi consultò codici e ricuperò epigrafi; a Roma, dove passò gran parte della vita, fece ricerche [...] archeologiche e epigrafiche, ma acquistò fama soprattutto come filologo. Pubblicò emendamenti al testo di Probo (1521), di Ausonio, Solino e Ovidio (1524), di Claudiano, e opere da lui scoperte di Ammiano Marcellino (1533) e di Cassiodoro (1535). Fra ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] anni quando salì al potere. Fece la sua carriera militare sotto Aureliano e Probo; proclamato Augusto da Diocleziano, probabilmente il 1° aprile 286, ebbe il governo della parte occidentale dell'Impero, che conservò intera fino al 293, quando, nella ...
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ZURARA, Gomez Eanez de
José Pereira Tavares
Cronista portoghese, nato nel 1400, morto nel 1474. Successe a Fernão Lopes nella carica di cronista maggiore del regno e come direttore dell'archivio nazionale. [...] Nonostante la verbosità e la retorica della sua prosa, Z. possiede vere qualità di cronista, imparziale e probo, aderente al fatto politico.
Opere: Cronica del ReiJoão I (Lisbona 1664), continuazione dell'opera di F. Lopes; Cronica do Conde don Pedro ...
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approvare (approbare)
Amedeo Quondam
In Pd XXIV 121 ha il valore di " ritener giusto, buono " (sì ch'io approvo ciò che fuori emerse); così pure in XXII 136, ove è usata la forma latineggiante ‛ approbare [...] ': e quel consiglio per migliore approbo (in rima rara con globo, e con probo anche ricca), " confermo ", dopo siffatta esperienza o ‛ prova ': consiglio ‛ provato '; e in Cv IV IX 1 in riprovando o in approvando l'oppinione de lo Imperadore. In Pd ...
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Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] nel 353 o 354) e il fratello Satiro (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 ca.) consularis dell’Emilia e della Liguria, con residenza a Milano. Morto il vescovo Aussenzio, ariano, A., ancora catecumeno, fu ...
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SIRMIO (Sirmium, Σίρμιον)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia inferiore, posta alla confluenza del fiumicello Bacuzio nella Sava, nel sito dell'odierna Mitrovica. Fu in origine abitata dai Taurisci, [...] che premevano sul confine del Danubio. Fu pertanto assai spesso residenza imperiale, e considerata come la città più importante della regione. Probo che ne era nativo, al pari di Aureliano, e che più tardi vi fu ucciso, ne migliorò le condizioni del ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] di Aureliano e di Probo, i quali lo fecero salire ai più alti gradi della milizia. Era capo della guardia imperiale, quando l'ímperatore Caro mancati augusti valorosi e capaci (Claudio II, Aureliano, Probo, Caro), ma l'opera loro era stata spezzata o ...
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severitade
" Serietà e austerità " di contegno: si conviene a l'uomo, a dimostrare la sua anima ne l'allegrezza moderata, moderatamente ridere, con onesta severitade (Cv III VIII 11); la senettute, per [...] la gravezza sua e per la severitade che a lei si richiede (IV XXVI 12): cfr. Cic. Senect. XVIII 65 " severitatem in senectute probo, sed eam sicut alia modicam ". ...
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PERPETUITAS
W. Köhler
L'aggettivo perpetuus in rapporto con Felicitas appare per la prima volta sulle monete dell'imperatore Commodo, ove sta a sottolineare la saldezza della sua felice unione con Crispina.
P., [...] . Le stesse immagini con varianti minime e le stesse iscrizioni si ritrovano sotto gli imperatori Gallieno, Floriano, Probo e Caro. Prima di Alessandro Severo si trovano questi stessi attributi nelle rappresentazioni della aeternitas imperii. Ma vi ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] e ampio riconoscimento ne fa Quintiliano (X,1, 94: multum et verae gloriae quamvis uno libro Persius meruit). Lo stesso Valerio Probo commentò P. e sembra anche Acrone: a commenti di uso consueto nelle scuole accenna S. Girolamo (Adv. Ruf., I, 16). E ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....