Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (v. vol. I, p. 980)
E. M. De Julis; G. Bertelli
Anche in quest'ultimo trentennio, come in passato, le scoperte archeologiche nell'ambito del territorio dell'antica [...] Si deve giungere al 465 per trovare attestato il vescovo Concordio che, assieme a Felice di Siponto, Palladio di Salpi e Probo di Canosa, partecipa al Concilio Romano indetto da papa Ilaro I (461-468).
Una testimonianza dell'esistenza di un vescovo e ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] wagneriano, Giuseppe si rivela personalità moderna e aperta, mai faziosa, a conferma della giusta definizione data dal Martinotti: "cronista probo come pochi a lui coevi".
Opere: Per la Walkiria di R. Wagner, Torino 1891; I Maestri cantori di R ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] I 136 (273); 268 (272); Gallieno 332 (1238); 593 (1263); 674 (1530); Claudio II 225 (361); Aureliano 99 (278); 184 (284); Probo 304 (852); 446 (847; 803 (866); Floriano 23 (92); Postumo 252 (432); Diocleziano 103 (526); Mass. Erculeo 497 (561); 500 ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] contrasto tra la Morte e la Vita. Più tardi invece se ne interessarono soltanto i filologi, come Verrio Flacco e Valerio Probo, mentre i veri e proprî letterati lo lasciavano cadere in dimenticanza. È vero che Marziale attesta come E. fosse ancora ...
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Uomo di stato beotico, nato intorno al 420-15 a. C. Figlio di Polimnide, apparteneva a una famiglia ragguardevole, ma di mediocre agiatezza, iscritta tuttavia tra la borghesia abbiente composta di quelli [...] ferito. Questo fiaccò l'impeto dell'assalto tebano, e fece che la battaglia rimanesse indecisa.
Capitano genialissimo, cittadino probo e amante della patria, E. non riuscì come politico a superare gli schemi vigenti. Perciò l'egemonia tebana ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] era considerato pienamente valido e che a nulla erano valse le proteste di papa Leone. Simplicio di rimando inviò a Costantinopoli Probo, vescovo di Canosa in Puglia, per comunicare il proprio disappunto. Non si conosce l’esito della missione che è ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] anzi, si distinse per la scoperta di alcuni testi perduti: l’epitome sallustiana di Giulio Esuperanzio; le Notae Iuris di Probo o il Panegirico di Plinio il Giovane a Traiano.
Partecipò intensamente, come teologo e giusdicente, ai lavori conciliari e ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , uscì anonima, ed ebbe diverse attribuzioni da parte di chi se ne occupò.
La parte iniziale, le Notae di Valerio Probo, è dichiaratamente a cura di Mariangelo Accursio. Il resto dell'opera, costituito da iscrizioni ed emendazioni, fu attribuito da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] del discorso. Gli altri grammatici tardoantichi seguono lo stesso modello, anche se Carisio, Diomede, Consenzio e Probo offrono insegnamenti di morfologia più di Dositeo, Scauro, Audace, Aspro e Agostino. Perfino le regulae, genere grammaticale ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] ). Si tratta in sostanza di un commento all’Ars Donati, ma con aggiunte da altri grammatici tardoantichi (per esempio, Sergio e Probo), noto prima d’ora sulla base dell’edizione parziale di Hermann Hagen (1870, pp. 159-188), che lo attribuì a un ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....