. Presso i romani, comitium è il luogo di riunione dell'assemblea pubblica; comitia indica invece l'insieme delle suddivisioni dell'intero popolo romano (curie, centurie, tribù, e si usa perciò correttamente [...] alla domanda del presidente velitis iubeatis Quirites rogo, si rispondeva uti rogas (approvazione) o antiquo (cioè antiqua probo e quindi disapprovazione). I voti erano raccolti dai rogatores e computati dai diribitores; il voto era anticamente orale ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] non ha nulla da fare né con Valerio Massimo né con Giulio Paride, perché deriva da un epitome di C. Tizio Probo intitolata Epitoma historiarum diversarum exemplorumque Romanorum; ma nel Medioevo fu ritenuto quel decimo libro di V. M., di cui parlava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] dell’uso medievale di costruire quaestiones sui testi di Aristotele e di prescindere poi da tali testi nel dare soluzione a esse.
Probo [un fittizio allievo di Raguseo]: […] Aristotele è un huomo ch’ha inteso molto, e dopo di lui son huomeni da molto ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, una delegazione del Senato romano, capeggiata dal magister officiorum Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teodorico, il riconoscimento per quest'ultimo del ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Teoderico su Odoacre ai primi di marzo del 493, una delegazione del Senato romano, capeggiata dal "magister officiorum" Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teoderico, il riconoscimento per quest'ultimo del ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] 'altra sua composizione poetica rintracciata nell'edizione del Parthenias liber in divae Mariae historiam dell'accademico pomponiano Marco Probo Mariano, pubblicata postuma a cura di personaggi direttamente legati al Mariano o al circolo di cui aveva ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] . Sarà anche sperimentata, nella seconda metà di questo stesso secolo, la “coabitazione” di due imperatori, Aureliano e Probo. Aureliano, abbandonando la Dacia, determinerà il ritorno del confine sulla linea pretraianea del Danubio, con tutti i ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] di pietra. Tecniche di conservazione del cadavere furono praticate anche nel mondo grecoromano: Plutarco, Cornelio Nepote ed Emilio Probo narrano, per es., che, essendo morto Agesilao lontano dalla patria Sparta, il suo corpo fu avvolto con cera ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] cenobio trova piuttosto migliore documentazione nella testimonianza del contemporaneo Giona, che accenna alla lotta sostenuta contro Probo vescovo di Tortona, che pretendeva far valere la sua autorità sul monastero. Sicuramente documentato è altresì ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] sec. V, lo mostrano i dittici romani copiosi in questo secolo; il primo di essi con data sicura, quello citato di Anicio Probo, con immagini dell'imperatore Onorio, ancora si unisce alla raffinatezza di quello dei Simmachi, come la valva del museo di ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....