Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] potere nel 429, morì di peste nello stesso anno. Fornito di versatile ingegno, di vivo senso d'arte, P. fu probo e disinteressato amministratore. Riservato, schivo di applausi, non cercò il favore del popolo che egli dominava soprattutto con la sua ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] Che questa derivi a sua volta da un'edizione dell'illustre filologo della fine del sec. I dell'era volgare, Valerio Probo, è per lo meno verosimile. Ma ognuno dei nostri due esemplari, come l'esemplare adoprato dal grammatico Nonio (v.) hanno lezioni ...
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IBĀḌITI (in arabo Ibāḍiyyah, dialettalmente nell'Africa settentrionale Abāḍiyyah)
Carlo Alfonso Nallino
Appartenenti ad una setta musulmana eretica, la quale è un ramo moderato, ed unico sopravvissuto [...] politico divergono dai Sunniti nel ritenere che l'imām o capo dello stato musulmano possa essere scelto fra qualsiasi musulmano probo (quindi anche se non sia di origine quraishita, v. califfo, VIII, p. 413) e che debba essere deposto quando cada ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] napoletana di S. Martino non si sa quanta parte, e probabilmente notevole, abbiano avuto i ritocchi del Fanzaga. Artista probo, dunque, e abile e alquanto superficiale, che al contatto del figlio si ravvivò; ma era tardi poiché troppe abitudini ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] ἀναλογίας di Didimo, in cui il greco e il latino erano insieme comparati. Tra i grammatici latini egli si valse di Probo.
Edizione di F. Eyssenhardt, Lipsia.
Bibl.: M. Schanz, Geschichte der röm. Litt., IV, ii, Monaco 1914, p. 1092; W.S. Teuffel ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] A parte le tombe dei primi vescovi di R., site nelle aree cimiteriali delle chiese extramuranee di Classe (basiliche di S. Probo e S. Eleucadio), cui Massimiano dette una più degna sepoltura in chiesa - reliquie che nel sec. 10° furono traslate nella ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] cinta muraria, la fase edilizia più importante è del I sec., ma le ultime testimonianze epigrafiche sono dei tempi di Probo.
V. è nota per una rilevante densità di opere d'arte figurativa, stilisticamente tutte diverse (indice quindi di un carattere ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] altezza spirituale raggiunta dalla civiltà latina nel suo tempo. ▭ Considerato modello di classicità, O. F. fu nuovamente edito da Valerio Probo (seconda metà del sec. 1° d. C.), commentato da Terenzio Scauro (fine sec. 2°) e da Elenio Acrone (sec. 2 ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] da i davanti a vocale non palatina: pren. fileai (Corp. Inscr. Lat., I, 54); forse anche conea (Plaut.); aleum (App. Probi); forse anche veha "via" (Varr.); b) viceversa i da e nel latino volgare: es. vinia, ecc.
19. Fenomeni assimilativi a distanza ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] di Diocleziano. Con tutto ciò, vi furono altri tentativi di difesa e di ripresa dell'argento con l'argenteus aurelianus (Vopisc., Prob., 4) e con l'argenteus minutulus (Vopisc., Aurelian., 9 e 12). Chi, come il Kubitscheck, non dà gran valore agli ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....