DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] per sottoporre a revisione tutto il problema dei cosiddetti contratti innominati in L . Luoghi di questo scritto richiamano alla mente le concezioni di S. Romano ed del Comando supremo. Passato nel corpo della giustizia militare, venne destinato a ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] scienza non è che una costruzione della mente umana; non vi sono forme logiche una forma architettonica particolarmente connessa al problema della obliquità e che critica la soluzione sulla stradina fiancheggiante il corpo della cattedrale. Alla ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] esercitare una maternità etica e spirituale nel corpo sociale. Fino allo scoppio del primo conflitto S. Follacchio, L'ingegno acuto e la mente aperta. Teresa Labriola. Appunti per una biografia, in Storia e problemi contemporanei, 1996, n. 17, pp. 65 ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] occasione di una riunione del corpo alle Fosse del Grano, conobbe vero "auttore"), il C. sentì profondamente i problemi che la nuova realtà dell'Italia unificata ponevano al espressione, si riporta lo studio Della mente e dell'animo di Roberto Savarese ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] tentò, poi, di risolvere il problema dell'interdetto sulla città, originato dalla monastero di S. Prospero, prese corpo il dissidio con il potere politico ", ma il cronista reggiano aveva in mente, probabilmente, l'operato dei suoi successori ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] appartenne alla Guardia civica, poi al corpo Manara, e rientrò in patria solo di propaganda, il B. affrontò il problema dal punto di vista del diritto dei , Firenze 1866. Altre pubblicazioni egli aveva in mente e già ne apprestava i materiali, ma fu ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...