Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] di stampo francese, volgendo la mente a una costruzione sistematica e colta ricchezza di motivi anche verso i problemi della riforma del codice di procedura integrazione di diritto costituzionale, prende corpo una concezione della «legalità in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] il nostro mondo è «uscito da una mente spesso diversa ed alle volte tutta contraria valori attorno ai quali la vita giuridica si forma» (Il problema, cit., p. 508). E dunque il fine che la volontà più vicino al corpo elettorale, dunque necessitato ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio criticodel diritto penale (Napoli sul B. è quella di A. Carlini, La mente di G. B., Bari 1914, con elenco degli e G. B., in Riv. critica di problemi etico-sociali e letterari, I (1950), n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] a partire da Vico, teorico della 'mente comune a tutti i popoli' e Labriola lascia però fuori campo proprio il presunto corpo del reato, il manuale di Enciclopedia giuridica di diritto pubblico («si è posto il problema se la società sia o no un ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] morale: la promiscuità tra sani e malati di mente, la scarsa umanità delle guardie carcerarie, i sistema penitenziario, ma riservando al corpo di polizia di Stato e ai democratiche. Per la prima volta tale problema venne posto in relazione diretta con ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] della Scuola militare di Modena, generale di corpo d'armata e senatore) e dai e del declinare ciclico di esigenze e di problemi differenti ("Del resto, la storia è pur
Il temperamento riservato, la mente chiara si esprimevano, nella conversazione ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] l'avvento di Akbar si pose il problema dei rapporti dell'Europa con l'impero ma con variazione alla fine (solo eccezionalmente nel corpo di un solo canto); che esso - il Manu, che, seduto, aveva la mente assorta nel meditare, dopo averlo debitamente ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] iunctio), l'uso di legarsi corpo a corpo con un legame (nodo coniugale), sembra sufficiente per intendere la sostanza del problema, che è su questo argomento il più far valere la nullità); ϑ) per infermità di mente di uno degli sposi, che dia luogo all ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] del sec. V e del IV.
Il problema della grecità o meno dei Macedoni è assai controverso III Arrideo, fratello di Alessandro, scemo di mente; e Alessandro, figlio di Rossana, una venne destinato al comando di un corpo d'armata in Italia; venne nominato ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] 2 giugno 1889, n. 6166) "un corpo deliberante, che il potere esecutivo forma con elementi l'ulteriore carriera si presenta il problema del sistema delle promozioni. Dal 1865 , per infermità o debolezza di mente, giudicata permanente, o di accertata ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...