Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] matematica e della logica alla filosofia del linguaggio, della mente e della morale, nei quali ha fornito originali contributi, riferimento») e un'ipotesi di soluzione del problemamente-corpo (l'ipotesi «funzionalista»), concepita come alternativa ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] , 1926 (trad. it. in Id., Opere, 10° vol., Torino, Boringhieri, 1978, pp. 231-317).
E. Gaddini, Note sul problemamente-corpo [1980], in Scritti 1953-1985, Milano, Cortina, 1989, pp. 326-50.
R. Gaglione, Ginecologia e ostetricia, Roma, Verduci, 19922 ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] logico o filosofico) avrebbe avuto grande influenza, insieme con tesi affini sostenute da Wittgenstein, nel successivo dibattito sul problemamente-corpo e sul concetto di azione. R. ha poi affrontato varî temi logici e semantici in Dilemmas (1954 ...
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Filosofo (n. Reichenberg, ora Liberec, 1902 - m. 1988). Membro del Circolo di Vienna si trasferì negli USA, dove ha insegnato (1931-40) alla Jowa Univ. e poi (dal 1940) alla Minnesota University. Nel 1950 [...] nei confronti delle entità postulate dalle teorie scientifiche e, dall'altro, a proporre una soluzione fisicalistica del problemamente-corpo, secondo la quale esiste un'identità fattuale e contingente tra la denotazione dei termini mentali e la ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] - scriveva nell'Introduzione - i filosofi son la mente, il popolo è il corpo" (p. 7). Ai filosofi ed ai giureconsulti divino della natura, il D. lo ribadiva nella Soluzione di un problema nel quale si cerca d'indagare la cagione per la quale le donne ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , prescindendo da ogni referente religioso. Questo indirizzo accentua la tendenza a ricondurre il problema dell'anima a quello della mente, e quindi al rapporto mente-corpo, o a quello della coscienza e del suo significato (Crick 1994).
Il discorso ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] consentono d'impostare in una corretta luce storica il problema del ruolo da lui esercitato nella genesi del pensiero come quello di "sensorio comune" cerniera del rapporto mente-corpo, alle cui disfunzioni il toscano imputa l'influenza perturbatrice ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per reminiscenza classicistica, ma per coerenza con i dati elementari della tradizione sperimentale-naturalistica, sul problema del rapporto mente-corpo) e che quindi fosse in grado di disporre il giovane a impostare la sua futura attività culturale ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] parlante all'interno di un determinato gioco linguistico. Il problema del linguaggio come totalità, che era stato al centro della che si celerebbe sotto il tradizionale dualismo mente-corpo e la psicologia mentalistica e introspettiva che ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] i canoni tradizionali del concetto di causa e il grave problema di una spiegazione dei rapporti mente-corpo e delle loro apparenti interazioni, oltreché dei rapporti tra corpi. M. ricorre qui alla teoria occasionalista, affermando che essendo ogni ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...