Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] . E se tanto in Tönnies quanto in Durkheim il problema è quello di individuare le condizioni dell'ordine sociale, nel corso dell'Ottocento, come studio dei rapporti tra corpo e 'mente', tra comportamento fisico e comportamento psichico dell'essere ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] il principio libertas silentium legis, mostrò di aver ben chiara in mente questa idea di libertà, che illustrò in questi termini: ‟[...] (che è problema teologico o filosofico o morale) quanto quello dell'autodeterminazione del corpo sociale di cui ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] del pneũma, essa era dunque un corpo. Le uniche entità incorporee nel mondo sé la macchina fotografica non mente. Ugualmente è importante capire ’analisi di tipo fondamentalmente stoico dei problemi astronomici e cosmologici. Infine, occorre ricordare ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] questa è una delle loro proprietà. Il problema che Cartesio affrontò fu allora quello di dare da quella di tutti i fuochi che sono nei corpi inanimati" (v. Descartes, 1664; tr. it., la nozione vitalistica di una mente che dirige i processi organici ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] stesso di indagine razionale del mondo fisico; il problema non è più semplicemente quello di decidere fra teorie dimensioni, e tuttavia i matematici (ha in mente Platone e i pitagorici) costruiscono corpi da piani, linee e in definitiva da punti ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] possa subire affezioni percettive che coinvolgono anche il corpo. Il problema viene risolto chiarendo che rispetto ai dati recepiti la conoscenza degli intelligibili, in Per una storia del concetto di mente, a cura di E. Canone, Firenze 2005, pp. 27- ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] mente, è chiaro che l'indipendenza dei singoli verrebbe cancellata.
12. L'antitesi tra idealismo e meccanicismo
Il problema Cartesio, infatti, la sostanza estesa è una sola, e i corpi vi si distinguono soltanto in funzione del movimento tra le figure. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] scienziato tenne nel 1878 a Berlino.
Il problema fondamentale che quell'epoca ha posto all' fatto, neutrali, e non sono né nella mente né nel mondo; la stessa distinzione interno- , benché sia impossibile introdurre un corpo di prova all'interno di un ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] corpo incorruttibile e dalla mente assoggettata a quel corpo; perpetua alternanza di vita e di morte al terzo mondo, che è costituito dal corpo esempio della Repubblica di Platone, allo studio di problemi di scienza sociale come, per esempio, la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] alla metà di ciò che Agostino aveva in mente, vale a dire solamente alla parte de per tornare all'allegoria, rimane un problema da risolvere: Filologia è mortale. Giove tal caso non potrebbe dare origine ai corpi); essa pertanto non è percepibile in sé ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...