GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] sua fiducia nel Mazzini né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre una proposta alternativa di soluzione del problema italiano. Veniva così alla luce un generale Bava comandante il primo corpo d'armata nel 1848 ( ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] squadra sarda impegnata nel trasporto del corpo di spedizione e nel rifornimento di , se e quali disegni avesse in mente il condottiero. Rientrato in squadra dopo destra e cercava di rinviare il problema delle costruzioni navali in considerazione ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] dell'esercito garibaldino e del corpo sanitario, il L. fu nominato che dovettero però affrontare il grave problema di una struttura divenuta ormai insufficiente 1911; F. Ugolotti, L'assistenza agli infermi di mente in Italia, Pesaro 1967, p. 74; R. ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] persistente anche dopo sezione del corpo calloso (Ricerche sui fenomeni casellario giudiziario dei malati di mente, e introdusse in clinica Floris, G. Della Rocca e C. Morocutti; Problemi psicosociali nell'epilessia, in Annali della Sanità pubblica, ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] era già accaduto con Cartesio, un grosso problema (idealismo). Se è vero che conosciamo le possono confiscare i beni, tormentare il corpo con il carcere e la tortura – un uomo: può soltanto obbligarlo a mentire. Quanto alle varie Chiese, esse hanno ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] e battaglioni dei volontari di marina, il corpo in cui venivano allogati i nobili destinati IV, considerando il C. "adatto o per mente, per lumi, per prudenza, per fermezza"; ma anche nobili. Per risolvere questo problema il C. non adoperò solo ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] appartenne alla Guardia civica, poi al corpo Manara, e rientrò in patria solo di propaganda, il B. affrontò il problema dal punto di vista del diritto dei , Firenze 1866. Altre pubblicazioni egli aveva in mente e già ne apprestava i materiali, ma fu ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...