QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] similitudini e nei paragoni di accennare a problemi e ad opere di pittura, di del decor. Minima è la grazia di un corpo verticale, con il volto frontale, le braccia cima a fondo, egli dice, avendo in mente la statuaria arcaica, di cui, come tutti ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] (occhi, zampe). Spesso il corpo dell'animale rappresentato viene arrotolato in tralci geometrici.
Sarà sempre un fondamentale problema, negli studî sullo "stile a.", . Molto seducente si affaccia alla mente degli studiosi la possibilità di costruire ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...