GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] soluzione definitiva del problema ricostruttivo. Per fronte, le gote e il collo fino al mento. La figura è ritratta nell'atto di girare la e in legno. Finora sono stati ascritti a G. due corpi di Cristo in avorio per croci d'altare (coll. privata ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] 324), ma compare raramente nell'arte figurativa al contrario del toccare il mento (Il., x, 455) che si trova ad esempio sul vaso corpo è un tema che ha ripetutamente interessato l'arte greca dalla classicità in poi, e non solo come problema ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] 1944, dovevo mettermi a studiare dal modello, avendo in mente le antiche tavole delle proporzioni classiche e rinascimentali. Ed proliferano e si espandono a dismisura nel corpo dell'immagine, ma anche i problemi più segreti dell'autore, la costante ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] C. II sarebbe da identificare con il corpo longitudinale a tre navate di nove campate, forse in anticipo, ma è problema ancora da approfondire - rispetto dei Moralia e, assegnandoli a un'unica mente ordinatrice che si è voluta identificare con ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] ciò che si ama, senza che il corpo provi nulla, ma è pittosto la mente che prova piacere" (ivi, 1117a). 'esthétique médiévale, III, Le XIIIe siècle, Bruges 1946; U. Eco, Il problema estetico in S. Tommaso, Torino 1956; F.J. Kovach, Die Aesthetik des ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] v.). Non è questa la sede per porre il problema delle origini dei popoli siberiani e se in questa 'impiego dei color ocra per dipingere il corpo, con relative palette per l'uso, considerato quanto queste civiltà si siano reciproca mente condizionate. ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] delle masse muscolari richiamano alla mente opere di scuola attica cui l'immensa superficie del corpo è divisa in poche linee 263-273; D. Adamesteanu, M. Saraceno ed il problema della penetrazione dei Rodio-cretesi nella Sicilia meridionale, in Arch ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Diego de Mendoza, e Paolo III sul problema del Concilio, egli ebbe un ruolo di alle intenzioni che stanno in mente a Sua Maestà; per monumento funebre in S. Maria Maggiore facendovi trasportare il corpo.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Arm. ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] 'assillante problema cosmico degli elementi; e dell'armonia, del numero, del ritmo di questi elementi nella composizione dei corpi, un forse, il suo intimo capriccioso travaglio. E forse nella mente dei Greci, accanto alla tèchne si apponeva la "forma ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] torri quadrate quasi completamente aggettanti rispetto al corpo delle mura che su questo lato sarebbero 'altro in Siracusa.
Pur ponendosi il problema, i documenti ci mettono tuttavia in condizione compositivo, portano la mente inevitabilmente e sempre ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...