Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] aver dato un'impostazione nuova al problema, considerando le opere essoteriche e dimostra quanto tenacemente persista nella mente di A., nonostante la luoghi naturali assoluti, secondo la quale tutti i corpi si muovono di moto rettilineo, verso l'alto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] moto ‘vero’ di un corpo e la quiete ‘vera’ di un altro, risolvendo l’assurdo problema che Descartes aveva aperto colore, la figura ecc., del tutto soggettive, che vengono astratte dalla mente a costituire un’idea di cui non ci è affatto garantita la ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] sono tanto sviluppati da costituire il corpo dell’a. molecolare. Oltre che Uniti. Il fuoco degli interessi si spostò dai problemi che riguardano le lontane e più o meno congetturali dipendono da facoltà innate della mente, la quale opererebbe in base ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] orientata verso la soluzione di problemi pratici, quali si presentavano G.W. Leibniz, che distinguono la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica (storia ed etica), a tenere distinto il sapere della mente dall’opera della mano e ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] struttura stessa della mente divina e tra I. Newton), si cimentò dapprima con successo in alcuni problemi particolari (per es., il calcolo della serie di L.: del nuovo calcolo ai moti dei corpi celesti (Tentamen de motuum coelestium causis ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] , e che assume il nome di appetito quando viene riferito all’insieme del corpo e della mente. I. Kant definisce la v. in generale come facoltà di desiderare. Il problema è come e in quali condizioni tale facoltà possa costituire il principio dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] già alla mente degli antichi, ma le soluzioni da essi è stato gravemente compromesso nel suo equilibrio di corpo idrico (con una massiccia escavazione, dall’ provocò disordini nei quali fu ucciso. Il problema agrario tornò in primo piano con il ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] problema dello Stato come basilare, magari negandolo come giungevano a fare paradossalmente i taoisti; ma tutte avevano in mente riportati alla luce nel 1968 a Mancheng (Hebei); i corpi dei coniugi sono interamente rivestiti da un sudario di tessere ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] In tal caso sorge il problema di valutare l’attendibilità dello invece testimoniare i non idonei (impuberi e deboli di mente, per difetto di maturità, di discernimento, per l forte potere di penetrazione di corpi solidi da parte dei raggi ionizzanti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] contrapposizione fra natura e cultura, corpo e mente, emozione e ragione, infanzia e Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ora su basi storico-filosofiche ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...