Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] diverse fra loro e non dà notizie utili su un problema cruciale, quello della gravità. Un esempio assai semplice in , quasi a ricomporre per via di sofferenza la relazione mente/corpo che è stata negata. Facilmente l'angoscia diventa incontrollabile ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] consentono d'impostare in una corretta luce storica il problema del ruolo da lui esercitato nella genesi del pensiero come quello di "sensorio comune" cerniera del rapporto mente-corpo, alle cui disfunzioni il toscano imputa l'influenza perturbatrice ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per reminiscenza classicistica, ma per coerenza con i dati elementari della tradizione sperimentale-naturalistica, sul problema del rapporto mente-corpo) e che quindi fosse in grado di disporre il giovane a impostare la sua futura attività culturale ...
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sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] del dualismo tra natura e pensiero oppure al dualismo mente/corpo (➔ mente e cervello) che è stato ed è tuttora È il meccanismo che viene utilizzato anche per risolvere il problema della corrispondenza delle disparità (➔ stereopsi) o del movimento ...
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Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] del determinismo etico, la riflessione contemporanea sull’a. rappresenta un «capitolo» della discussione sui rapporti mente-corpo. I due problemi presi soprattutto in cosiderazione sono: (1) come definire le azioni umane distinguendole dai movimenti ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] i canoni tradizionali del concetto di causa e il grave problema di una spiegazione dei rapporti mente-corpo e delle loro apparenti interazioni, oltreché dei rapporti tra corpi. M. ricorre qui alla teoria occasionalista, affermando che essendo ogni ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] parlante all'interno di un determinato gioco linguistico. Il problema del linguaggio come totalità, che era stato al centro della che si celerebbe sotto il tradizionale dualismo mente-corpo e la psicologia mentalistica e introspettiva che ...
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Psicologo e filosofo inglese (South Shields, Durham, 1860 - Sydney 1944). Esponente di una tradizione illustre, quella della psicologia filosofica, ebbe notevole influenza nell'ambiente psicologico inglese; [...] e dalle categorie concettuali), la critica del dualismo mente-corpo (fisico e mentale sono concepiti come attributi di di filosofia, in specie di etica e di estetica, nonché del problema del finalismo e di Dio. Tra le altre opere principali: Studies ...
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Filosofo (Elmira, New York, 1875 - Williamstown, Victoria, 1944). Appartenne alla corrente dei realisti critici, sviluppando peraltro una metafisica dualistica in cui diviene centrale il problema del rapporto [...] mente-corpo. Vivamente interessato alla filosofia della religione (campo in cui subì l'influenza di W. James), sottolineò il valore della "trascendenza" (in senso cognitivo ed etico), approdando a un "realismo personalistico", in polemica ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] e Quintiliano, si prendono a dibattere i problemi dell’educazione, lo si fa alla luce perfetti in alcuna scienza, ma di aprir loro la mente, in modo che siano capaci di riuscire in tutto essere partecipato con tutto il corpo. Anche per E. Willems ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...