Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] oggetto di ricerca e significato di parole. Come tutto ciò che esiste, anche il corpo si traspone in esigenza conoscitiva, problema e infine chiarificazione per la mente che l'indaga. Tolto il pensare, una domanda sulla corporeità non si porrebbe. Ma ...
Leggi Tutto
mente e cervello
Pietro Calissano
Dal vitalismo alla mente come proprietà emergente
Nel campo del problemamente/cervello si sta verificando quanto è accaduto a partire dai primi decenni del Novecento [...] anima che pervade ogni essere vivente ma che prescinde completamente dal suo corpo e da questo si ‘allontana’ al momento della morte. In attività di miliardi di queste cellule. Il problemamente/cervello, pertanto, dovrebbe essere considerato non ...
Leggi Tutto
La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] , era destinata a creare ulteriori problemi, dando vita a soluzioni alternative una proiezione della mente.
Il meccanicismo Husserl come un’esperienza vivente: l’esperienza che il mio corpo si distingue da tutti gli altri in quanto non è soltanto ...
Leggi Tutto
mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] 125 suo [di Alberto della Scala] figlio, mal del corpo intero, / e de la mente peggio. Ma l'insania o ‛ m. stravolta ' può nuovo pensero d'amore inducere la mia mente a consentire, dove si pone il problema del rapporto tra intelletto e volontà), ...
Leggi Tutto
mente estesa
ménte estésa locuz. sost. f. – La teoria della m. e., sorta nell’ambito della cosiddetta nuova scienza cognitiva, è stata proposta nella sua formulazione più conosciuta e discussa nell’articolo [...] e della pelle», ma anche da ciò che è esterno al corpo. Vale a dire che nei processi cognitivi le capacità mentali dell’agente mente personale e dell’io; nell’ambito della nuova scienza cognitiva si assiste infatti alla ricalibrazione di problemi ...
Leggi Tutto
Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] significativi si possono ritenere i saggi di W.V. Quine sui problemi ontologici e semantici, le ricerche di N. Goodman sui linguaggi delle loro analisi linguistiche, il tradizionale dualismo mente-corpo di origine cartesiana. Nel corso degli anni, ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] dissolubile per la morte al pari del corpo. Nello stoicismo è centrale la concezione dell forma, per la quale è centrale il problema della percezione, è stato notevole, specie scienza naturale, si riferisce a una mente inconscia; è la struttura di ciò ...
Leggi Tutto
Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] decenni del 20° sec., come si è già rilevato. Il problema del significato ha naturalmente continuato a essere al centro dell'interesse di base dell'analisi linguistica, il tradizionale dualismo mente-corpo di origine cartesiana. Nel corso degli anni, ...
Leggi Tutto
Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] cliniche delle diverse ipotesi teoriche circa i rapporti mente-corpo; e quanto una corretta visione della cosiddetta è osservato, è una tipica e infruttuosa aporia: un problema impossibile da risolvere in partenza, a causa della contraddizione insita ...
Leggi Tutto
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] cristiana dell’a. immortale. Il problema dell’a. nel suo rapporto con il corpo viene posto in nuova forma nella il termine νοῦς («mente»), talvolta contrapposto e talvolta unito a πνεῦμα, abbia accolto la tricotomia platonica di «mente» (νοῦς), ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...