CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] economica ed il sensibile aumento della disoccupazione ponevano in primo piano il problema del controllo del mercato del lavoro Verona la polizia, al corrente del complotto, lo arrestò con l'imputazione di aver divulgato scritti inneggianti all' ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva dato al Tanlongo subito dopo l'arresto; il risultato fu che, nel . Ma era a Roma che i problemi si addensavano, soprattutto dopo che era 1905), sono utili i due necrologi apparsi su Il Corriere della sera del 4 dic. 1909 e su Il Resto del ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Massimiliano I, che si preoccupò del suo matrimonio. Legando il problema personale del futuro di B. coi suoi vasti progetti di egemonia ducato di Milano, l'arrestodelle persone legate a B. e la confisca delle merci trasportate). Le questioni ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ecc.), giustamente il C. avvertì una sorta di arresto metodico-intellettuale, un'incapacità sua di adeguarsi alla nuova , al suo autore (e dell'amico Fortunato) e al liberale semitismo ascoliano, il problema, delle origini di Orazio, non escludendo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] esercitare sul posto una energica azione d'arresto allo slittamento della corte imperiale verso l'eresia monofisita. quesito propostogli, certo pensando al problema del riassetto, anche spirituale, delle regioni africane riconquistate dall'imperatore ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] militari alla moderazione, non fu riconosciuto e venne arrestato. Liberato immediatamente, si recò alla direzione generale fine di discutere direttamente con i ministri piemontesi i problemidella Lombardia. A Torino fu invitato, assieme al Collegno, ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] alcuna iniziativa, e in ottobre il Senato discusse il problema "qualiter vivere habeamus et non stare in his 000 ducati, furono confiscati dopo il suo arresto. Vennero presi provvedimenti a favore della vedova, che si diceva avesse fornito prove ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] 1907-09).
Nel 1906-08 si poneva il problema di dare un successore al capo di Stato Maggiore dell'esercito, gen. Saletta, ormai anziano, e memorie: La guerra alla fronte italiana fino all'arresto sulla linea della Piave e del Grappa (Milano 1921), in ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] della coalizione, e che nel 1889 era stato eletto anche nel Consiglio provinciale, venne addirittura arrestato per Giolitti, manifestava una particolare e nuova attenzione per i problemidello sviluppo economico e sociale. Come è stato osservato, il ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , poco restava dell'intensa attività cospirativa fiorita nel Regno prima del '48: scompaginata dagli arresti e dagli esili ideologiche e il rinvio a libertà raggiunta della soluzione del problema istituzionale, magari attraverso la creazione di una ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...