PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] con Pietro Sellitto. Nel marzo del 1860 pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la salutata come un presagio dell’indirizzo tecnico-giuridico (A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza del diritto penale, ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] risultati nelle province occidentali dell'isola, con la cattura di circa 4000 renitenti e l'arresto o la costituzione di a Palermo, più di un problema, con manifestazioni ostili e un'ondata di duelli tra esponenti dell'opposizione e ufficiali che lo ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] giugno 1886 colpì il P.O.I., fu tratto in arresto insieme agli altri maggiori esponenti del partito; riconosciuto reo di qui il sorgere del problema di una ridefinizione del ruolo, della funzione del partito e della sua collocazione all'interno del ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] scritte ineggianti e bandiere tricolori.
Arrestato con gli altri promotori della manifestazione, subì cinque mesi di detenzione delle popolazioni laziali nella compagine unitaria italiana.
Dal governo Ricasoli, particolarmente sensibile al problema ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] della pubblica istruzione (problema affrontato anche in chiave economica, per i vasti, possedimenti della Compagnia egli fu tratto in arresto sotto l'accusa di cospirazione (certamente per i suoi legami con gli uomini dell'insurrezione di Perugia, ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] un oculato dosaggio delle concessioni in funzione degli interessi spagnoli.
Ma il problema che avrebbe maggiormente attenuare alcune delle disposizioni più severe.
Un nuovo, più grave contrasto si verificava nel luglio successivo: l'arresto di un ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] nelle carceri pontificie) portò il 15 maggio 1854 al suo arresto e alla sua espulsione dal Regno di Sardegna.
Riparato in Svizzera un "cultore sincero del problema sociale, e credente nella possibilità organica dell'Armonia economica", capace di ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] della destituzione di Benito Mussolini e prese parte ai festeggiamenti spontanei che ne seguirono; il che gli valse un arresto di responsabile della Sezione problemidello Stato, gli valse l’appellativo indelebile di ministro ombra dell’Interno del ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] provincia di Girgenti e dopo la proclamazione dello stato d'assedio per sottrarsi all'arresto si rese latitante, protetto dai contadini e fissarne le linee programmatiche.
In relazione al problema del latifondo emersero profondi dissidi, essendo in ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] lo interessa. Essa, che si arresta al 1830, fu utilizzata da A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, Milano 1878, II 59, 354, 363, 370; R. Moscati, La diplomazia europea ed il problema italiano nel 1848, Firenze 1947, pp. 47 s. M. Vuillemeur, ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...